Troppi aerei nei cieli d’Europa hanno creato una vera e propria crisi, causando gravi disagi per i passeggeri, che si trovano a dover affrontare ritardi significativi.
Negli ultimi tempi, il mondo dell’aviazione e del turismo è stato al centro di molte notizie. Recentemente, si è appreso che Abu Dhabi sta per inaugurare un aeroporto all’avanguardia, dove i passeggeri saranno identificati tramite sistemi biometrici. Allo stesso tempo, si prevede un notevole incremento nel numero di voli nei prossimi anni. Nonostante ciò, gli aerei continuano a dimostrarsi il mezzo di trasporto più sicuro al mondo.
Ma non tutte le notizie sono positive. Secondo il presidente dell’ENAC, il traffico aereo in Europa ha raggiunto livelli superiori alle aspettative, provocando disagi significativi.
Negli ultimi tre mesi, molti voli in Italia e in altre parti d’Europa hanno subito ritardi e cancellazioni, causando notevoli problemi ai viaggiatori. L’aumento del traffico aereo ha messo in crisi gli aeroporti, i quali non erano pronti a gestire un numero così elevato di voli e passeggeri.
Pierluigi Di Palma, presidente dell’ENAC, ha evidenziato che questo incremento del traffico non è stato accompagnato da un adeguato sviluppo delle infrastrutture. Di conseguenza, gli aeroporti e i servizi correlati stanno lottando per far fronte alla situazione. In particolare, le rotte più trafficate sono quelle che collegano l’Europa meridionale, come Italia, Spagna e Grecia, che vedono un afflusso maggiore durante la stagione estiva. Eurocontrol ha riportato che a giugno sono stati registrati oltre un milione di voli in partenza dagli aeroporti europei, con un aumento del 5,2% rispetto all’anno precedente.
Le compagnie aeree low-cost hanno aumentato il numero di voli giornalieri, ma questa espansione ha comportato notevoli sfide organizzative per gli aeroporti. A ciò si aggiunge la mancanza di personale, sia nelle compagnie aeree che nel controllo del traffico aereo, che ha portato a un incremento dei ritardi, aumentati del 28% rispetto all’anno precedente.
La carenza di personale continua a essere un problema serio, ostacolando la gestione efficiente del traffico aereo. Recentemente, un guasto informatico ha colpito aeroporti e compagnie in tutto il mondo, causando la cancellazione di migliaia di voli e aggravando i ritardi. Questo blocco è avvenuto il 18 luglio, generando oltre cinquemila cancellazioni e creando notevoli disagi per i passeggeri.
In risposta a questa crisi, le compagnie aeree stanno cercando di ottimizzare la loro capacità, ma questo ha spesso portato a situazioni di overbooking, con un aumento della congestione e dei ritardi. Di Palma consiglia ai viaggiatori di pianificare i voli in orari meno affollati e di evitare i giorni di maggiore traffico per limitare disagi e attese in aeroporto.
Negli anni passati, il tasso di occupazione di un volo si attestava attorno al 75%, mentre attualmente è arrivato al 90%. Per evitare disagi, sarebbe utile scegliere voli nelle prime ore del mattino e di evitare i giorni di punta, come venerdì, domenica e lunedì. Questi accorgimenti possono aiutare a migliorare l’esperienza di viaggio e a ridurre il rischio di inconvenienti.
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