Sembra un’operazione un po’ noiosa, ma c’è un motivo ben preciso dietro la richiesta di rimuovere il pc dalla valigia: te lo dico io
Immagina la tua valigia come una scatola misteriosa. I macchinari che utilizzano gli addetti alla sicurezza sono come delle potenti radiografie che permettono di vedere all’interno, svelando cosa nascondiamo al loro interno. Ma c’è un piccolo problema: i computer portatili, con tutte le loro componenti elettroniche, sono come dei muri di mattoni per questi raggi X. Le batterie, il processore e tutti gli altri circuiti interni assorbono gran parte delle radiazioni, creando una sorta di “ombra” che nasconde tutto ciò che si trova sotto.
Un nascondiglio inatteso
Immagina di voler nascondere qualcosa di proibito nella tua valigia. Dove lo metteresti? Proprio sotto al computer! In questo modo, l’oggetto sospetto rimarrebbe nascosto ai raggi X, visto che il computer farebbe da scudo. Per evitare che questo accada, gli addetti alla sicurezza ci chiedono di estrarre il computer dalla valigia e di metterlo in una vaschetta separata. In questo modo, possono esaminarlo attentamente e verificare che non ci siano oggetti nascosti.
Ma non disperiamo! La tecnologia, come sempre, viene in nostro soccorso. Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi scanner in grado di “vedere” attraverso i computer, anche quelli più spessi e sofisticati. Questi macchinari utilizzano algoritmi molto complessi che permettono di ricostruire un’immagine tridimensionale del contenuto delle valigie,individuando anche gli oggetti più piccoli e nascosti.
Perché non tutti gli aeroporti hanno questi scanner?
Potresti chiederti perché non tutti gli aeroporti sono dotati di questi scanner di ultima generazione. La risposta è semplice: sono molto costosi! Inoltre, richiedono una manutenzione continua e un personale altamente qualificato per interpretarne i risultati. Per questo motivo, la loro diffusione è ancora limitata.
Togliere il computer dalla valigia durante i controlli di sicurezza è un piccolo sacrificio che facciamo per garantire la nostra sicurezza e quella di tutti i passeggeri. È un po’ come sottoporsi a una radiografia prima di salire su un aereo, ma con l’obiettivo di prevenire eventuali rischi.
L’importante è poter continuare a viaggiare senza problemi, questo piccolo impedimento non è nulla di grave, se non una misera perdita di qualche minuto. È per questo consigliabile di arrivare sempre in largo anticipo in aeroporto ed evitare di dover fare i controlli di corsa. A mio parere, è sempre meglio arrivare due orette prima, ma ci sono delle compagnie aeree che richiedono anche 3 ore prima della partenza.