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Italia

Street art a Genova: ecco quali sono i pezzi migliori

Published by
Erika Fameli

Ecco dove andare per trovare i migliori pezzi di street art a Genova. La città dell’Acquario come non l’hai mai vista.

Genova street art

Genova è una città portuale, conosciuta in tutto il mondo per Cristoforo Colombo e per il suo Acquario. Si tratta di una città vivace e colorata, dove la street art ha preso molto piede, e dove si possono trovare pezzi davvero incredibili. Ecco i più bei murales in assoluto, sono un vero incanto.

Street art a Genova

In passato la street art non era vista di buon occhio, né considerata arte vera e propria, ma piuttosto un modo volgare di imbrattare muri ed esprimere il proprio pensiero. Col tempo però, si è capito che di arte, dietro i murales ce n’è davvero tanta, e da quando gli artisti dovevano creare le loro opere di notte e nascosti da occhi indiscreti, ne è passata di acqua sotto i ponti. Oggi infatti, la street art viene utilizzata come metodo per riqualificare le città e i quartieri popolari e più bisognosi di un restyling.

Ci sono murales che catturano lo smog, come quello nel quartiere Ostiense a Roma, o quelli che celebrano grandi personalità del mondo dello spettacolo, quelli che manifestano contro le ingiustizie e quelli che rappresentano sogni e problemi della società moderna. Insomma, con la street art si può comunicare davvero di tutto. Una città dove questo tipo di arte è molto diffusa è Genova, e qui si possono trovare delle vere e proprie opere d’arte sparse in ogni quartiere. Di seguito, ti dico quali sono i pezzi migliori, e cosa rappresentano.

Le opere d’arte più belle

Un progetto di riqualificazione – TTviaggi

Il quartiere dove la street art genovese si concentra maggiormente è Certosa, il quartiere del rivarolo. Qui, nel 2018, il Comune di Genova ha deciso di riqualificare la zona proprio grazie alla street art. Il progetto si chiamava “On the wall”, e aveva come obiettivo quello di riportare vita e colore nella zona di Certosa, che dopo il crollo del Ponte Morandi si trovava piuttosto isolata e abbattuta. Il progetto ha radunato artisti sia nazionali che esteri, dando vita ad una vera e propria rinascita del quartiere.

Girovagando per le strade di Certosa quindi, ci si può imbattere in murales praticamente ovunque, e rimanere incantati dall’estro e dalla maestria degli artisti. Ogni opera ha accanto a sé una targa che riporta sia il suo nome che il nome dell’artista che l’ha creata. Le opere più famose sono quella che ritraggono Fantozzi, quella del Contadino, quella che ritrae Amore e Psiche che abbracciano Certosa, e Liberi di perderci, un invito a lasciare perdere il superfluo e a concentrarsi su ciò che è veramente importante.

Erika Fameli

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