Qui gli uomini più virili lavorano a maglia: ecco dove

Esiste un posto nel mondo dove gli uomini più virili lavorano a maglia, e non è affatto strano: ecco dove e perchè funziona così.

Quando si pensa alla virilità maschile, difficilmente la si associa con il lavoro a maglia, tipicamente abbinato alle nonne sulla sedia a dondolo, che creano sciarpe e maglioni da regalare a Natale ai nipotini. In questo Paese invece, gli uomini che lavorano a maglia sono considerati il massimo della virilità, ecco perchè.

Gli uomini più virili lavorano a maglia

Da diversi anni a questa parte si sta cercando di sradicare gli stereotipi che vedono gli uomini come esseri duri e ferrei, e le donne come un fascio di emozioni incontrollabili, tentando di far passare il concetto che ognuno è ciò che è, a prescindere se sia nato maschio o femmina. Il concetto di fluidità, in questo senso, dice che un uomo non è meno uomo se, per esempio, mette lo smalto alle unghie, e una donna non è meno donna se ha un aspetto più mascolino. Insomma, quello che si sta tentando di raggiungere è un mondo libero da stereotipi, dove chiunque può essere semplicemente chi vuole essere.

La cosa fantastica del mondo in cui viviamo, è che cose di questo tipo, esistono già, ma offuscati come siamo dalla nostra visione occidentale, spesso non ce ne rendiamo conto. C’è un Paese, infatti, in cui gli uomini considerati più virili sono quelli che lavorano a maglia. Da noi viene difficile credere che una cosa del genere sia possibile, ma qui è proprio così, e la ragione è radicata nella cultura antica e affascinante di questo luogo.

Una tradizione antichissima

Siamo in Perù, e nello specifico nella piccolissima isola di Taquile. Qui l’uomo più virile è un asso con i lavori a maglia, e non contano nulla i muscoli o la forza fisica. Alla base di questa particolarità, c’è il fatto che l’isola di Taquile è famosa per i suoi prodotti tessili, che sono realizzati proprio dagli uomini. Le donne si occupano delle pecore che forniscono la lana, mentre gli uomini pensano a realizzare cappelli e vestiti. I cappelli sono chiamati Chullos, e sono un oggetto fondamentale nella struttura sociale di questa popolazione, perchè permettono di comunicare lo status sociale di chi li indossa, e molto altro.

Grazie all’isolamento che la popolazione di Taquile ha vissuto fino agli anni ‘50 del secolo scorso, per loro è stato facile mantenere le tradizioni del passato, e non lasciarsi influenzare dallo stile di vita occidentale. Il lavoro a maglia di questi uomini è talmente importante che nel 2005, la loro arte tessile è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale dell’UNESCO, e il presidente dell’isola è uno dei Maestri del Tessuto. I bambini imparano l’arte della maglia sin dall’infanzia, ed è un’arte che si tramanda di padre in figlio, altro che palestra e sollevamento pesi!