Grazie alle sue piante particolari e al suo muro blu, questo giardino con i musei è il più instagrammabile. Indovina dove si trova
Dopo il mio recente viaggio in Marocco, terminato appena ieri, ho ancora negli occhi e nel cuore la bellezza del Jardin Majorelle. Questo luogo incantato, situato nel cuore pulsante di Marrakech, è molto più di un giardino: è un’esperienza sensoriale unica che mi ha profondamente colpito
l Jardin Majorelle è stato creato dall’artista francese Jacques Majorelle negli anni ’20 del secolo scorso. Appassionato di botanica, Majorelle ha trasformato questo angolo di terra marocchina in un’oasi di tranquillità e bellezza. Ogni angolo del giardino è un’esplosione di colori vivaci, dominati dal celebre “blu Majorelle”, una tonalità intensa e ipnotica che avvolge ogni cosa, dalle pareti delle costruzioni ai dettagli più minuti.
Passeggiare tra i sentieri del giardino è come intraprendere un viaggio in un mondo parallelo, lontano dal caos della medina. L’aria è pervasa dai profumi delle piante esotiche e degli alberi secolari, mentre il suono rilassante dell’acqua che scorre nelle fontane accompagna i passi. Le palme, i cactus, i bambù giganti e le piante grasse provenienti da ogni angolo del globo creano un’atmosfera quasi surreale, dove il tempo sembra fermarsi.
Ciò che rende il Jardin Majorelle ancora più speciale è la sua storia. Dopo la morte di Jacques Majorelle, il giardino fu abbandonato e rischiò di scomparire, ma negli anni ’80 fu salvato da Yves Saint Laurent e dal suo partner Pierre Bergé, che ne fecero un simbolo di Marrakech. Oggi, il giardino ospita anche un museo dedicato alla cultura berbera, con una collezione di gioielli, tessuti e oggetti tradizionali che raccontano la ricca storia del Marocco.
Visitare il Jardin Majorelle è stato per me un momento di pura contemplazione e ispirazione. La combinazione di arte, natura e cultura che si respira in questo luogo è qualcosa di raro e prezioso. È un luogo che ti invita a riflettere sulla bellezza del mondo naturale e sull’importanza di preservarlo.
Situato all’interno del giardino, questo museo ospita una collezione di artefatti berberi, che raccontano la storia e la cultura di questo popolo indigeno del Marocco. Gli oggetti esposti includono gioielli, armi, tessuti e strumenti musicali. Vicino al Jardin Majorelle si trova questo museo dedicato al famoso stilista francese Yves Saint Laurent, che insieme al suo partner Pierre Bergé acquistò e restaurò il giardino negli anni ’80. Il museo ospita una collezione di abiti, accessori e disegni di Saint Laurent.
Il Jardin Majorelle è aperto tutti i giorni, ma gli orari variano a seconda della stagione. Generalmente, il giardino apre dalle 8:00 del mattino fino alle 17:30 o 18:00. Durante l’estate, può rimanere aperto fino alle 19:00. L’ingresso al giardino e ai musei richiede l’acquisto di biglietti separati. È consigliabile prenotare i biglietti in anticipo online, soprattutto nei periodi di alta stagione, per evitare lunghe code. Il costo è sulle 16 euro.
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