Questa zona d’Italia ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento, che sottolinea il suo inestimabile valore naturale e l’importanza della sua biodiversità.
Il Parco dell’Alta Murgia ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Geoparco UNESCO. Questo riconoscimento sottolinea il valore geologico, naturale e culturale del territorio, che si estende tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Qui si possono trovare affascinanti borghi, aree archeologiche, foreste, miniere, musei e castelli. L’Alta Murgia si unisce ora a un elenco di 213 Geoparchi distribuiti in 48 paesi, diventando il dodicesimo in Italia a ricevere questo onore.
Francesco Tarantini, presidente del parco, ha affermato che questo titolo rappresenta un premio per gli sforzi fatti nella valorizzazione della zona. Ma non si tratta solo di un riconoscimento: è anche un’opportunità per le comunità locali. Tarantini ha dichiarato che questo traguardo offre una visibilità internazionale, che permetterà di mettere in luce le eccellenze del territorio.
I Geoparchi UNESCO sono aree riconosciute per il loro patrimonio geologico di notevole importanza, che si distingue per qualità scientifica, rarità e valore educativo. Anche se il focus principale è sul patrimonio geologico, questi luoghi possono includere aspetti archeologici, storici e culturali. Per ottenere questo status, è fondamentale che l’area abbia confini ben definiti e che vengano attuate misure di protezione sostenibili.
Ad esempio, all’interno di un Geoparco non è consentita la distruzione o la vendita di reperti geologici. Inoltre, la gestione del territorio deve essere affidata a enti competenti, in grado di garantire la protezione e la valorizzazione del luogo, insieme a politiche di sviluppo sostenibile. L’Alta Murgia ha soddisfatto tutti questi requisiti, ricevendo ufficialmente il riconoscimento il 9 settembre 2024, durante una riunione del Consiglio Mondiale dei Geoparchi UNESCO in Vietnam.
Il Parco dell’Alta Murgia si estende per 68.077 ettari nel cuore della Puglia, tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani, vicino al confine con la Basilicata. Ci sono molte opportunità per esplorare questo meraviglioso territorio: si possono percorrere sentieri di trekking, dalle passeggiate più semplici a percorsi più impegnativi. Gli amanti della bicicletta possono avventurarsi lungo le piste ciclabili, mentre per chi preferisce una guida esperta, ci sono itinerari organizzati in specifiche aree del parco.
Alcuni dei borghi da visitare includono Altamura, noto per la sua gastronomia, in particolare per il famoso pane e i resti dell’uomo di Neanderthal rinvenuti nella grotta di Lamalunga. Non si possono perdere neppure Andria, con il suo celebre Castel del Monte, e Gravina in Puglia, dove si trova l’ente del Parco.
Dal punto di vista geologico, il Parco dell’Alta Murgia è famoso anche per la cava di bauxite, caratterizzata da affascinanti sfumature rosse che richiamano paesaggi simili a quelli del Grand Canyon. Nel 1999, sono state scoperte, in una cava nei pressi di Pontrelli, circa 30.000 orme di dinosauri, appartenenti a diverse specie, rendendo questo luogo il giacimento più ricco al mondo in termini di tracce fossili.
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