È bellissima, ma non devi farti confondere perché nella sua spiaggia è vietato entrare in acqua. Il pericolo è dietro l’angolo.
Ci sono spiagge che incantano con la loro bellezza selvaggia, dove il mare cristallino e la sabbia dorata sembrano invitare a tuffarsi senza esitazione. Ma non tutte le spiagge sono sicure, e a volte, dietro l’apparenza paradisiaca, si nasconde un pericolo reale e inaspettato. È il caso di Playa Zipolite, una delle spiagge più famose del Messico, conosciuta per la sua bellezza e per un terribile segreto che ha portato le autorità a vietare spesso l’ingresso in acqua.
La bellezza ingannevole di Playa Zipolite
Playa Zipolite si trova sulla costa pacifica dello stato di Oaxaca, in Messico. Questa spiaggia è un vero e proprio gioiello naturale: lunga distese di sabbia dorata, un mare azzurro e limpido che sembra chiamare i visitatori a immergersi nelle sue acque. Un tempo conosciuta per essere una spiaggia nudista e alternativa, negli anni è diventata sempre più popolare tra i turisti, affascinati dalla sua atmosfera rilassata e dal contesto naturale incontaminato.
Ma dietro questa immagine da cartolina si nasconde un pericolo mortale. Playa Zipolite, infatti, è soprannominata “la spiaggia dei morti”, non per qualche leggenda misteriosa, ma per il numero impressionante di persone che hanno perso la vita a causa delle correnti marine estremamente pericolose. Il mare, che sembra calmo in superficie, nasconde sotto le onde correnti di risacca violentissime, capaci di trascinare anche i nuotatori più esperti verso il largo, senza alcuna possibilità di resistere.
Il pericolo invisibile: le correnti di risacca
Le correnti di risacca sono tra i fenomeni più pericolosi che possono verificarsi in mare, e Playa Zipolite ne è tristemente nota. Si tratta di forti correnti sottomarine che si formano quando l’acqua, accumulata vicino alla riva dalle onde, cerca di ritornare verso il largo. Il risultato è una corrente velocissima e potente che può trascinare una persona in pochi istanti lontano dalla costa, rendendo impossibile il ritorno a riva senza aiuti esterni.
A Zipolite, queste correnti sono particolarmente frequenti e insidiose. Non sempre sono visibili a occhio nudo, e spesso i bagnanti vengono colti di sorpresa, trovandosi improvvisamente in difficoltà. È per questo che le autorità locali hanno dovuto adottare misure drastiche: in molti periodi dell’anno, soprattutto durante la stagione delle piogge o quando le condizioni del mare lo rendono più pericoloso, viene severamente vietato l’ingresso in acqua.
Se dovessi trovarti in una corrente di risacca, la cosa più importante è mantenere la calma. Non cercare di nuotare direttamente contro la corrente per tornare a riva, poiché ti stancheresti rapidamente. Invece, nuota parallelamente alla riva finché non riesci a uscire dalla corrente, e solo allora cerca di tornare verso la spiaggia.