Invasione di pappataci in questa zona d’Italia: un numero crescente di persone in fuga ha raccontato le proprie esperienze, suscitando curiosità e preoccupazione.
Durante il weekend del 7 e 8 settembre 2024, il Lago di Garda ha vissuto una situazione insolita: un’invasione di insetti ha colpito la zona, disturbando anche i visitatori di Gardaland, il famoso parco divertimenti locale. I piccoli insetti, che sembrano moscerini o formiche alate, hanno causato non pochi disagi a chi cercava di godersi una giornata di svago.
Invasione di Pappataci
Secondo le segnalazioni, i comuni di Lazise, Castelnuovo e Peschiera sono stati i più colpiti. Numerosi video condivisi sui social mostrano le persone all’interno del parco divertirsi inizialmente, per poi correre a ripararsi dall’assalto degli insetti. Una lettrice ha raccontato al quotidiano ‘L’Arena’: “Siamo stati circondati da questi piccoli esseri. Non erano semplici moscerini; le loro punture erano dolorose e penetravano ovunque, persino sotto gli indumenti. Ho provato a usare un repellente, ma non ha funzionato; alla fine ho dovuto schiacciarli per liberarmene”.
La reazione del personale del parco è stata di sorpresa; molti dipendenti hanno ammesso di non aver mai affrontato una situazione simile. Altre testimonianze riportano come le punture provocassero un intenso bruciore, rendendo insostenibile il soggiorno all’aperto. La situazione ha raggiunto il culmine nel pomeriggio, quando molte persone presenti nelle aree verdi circostanti hanno deciso di rifugiarsi nelle loro case per sfuggire all’invasione.
Le segnalazioni non sono arrivate solo da Gardaland, ma anche dai lungolago e dai residenti di Lazise. In molti si sono lamentati della presenza di insetti volanti, la cui puntura ricorda quella delle zanzare. Secondo ‘L’Arena’, sono giunte molte comunicazioni agli amministratori locali, i quali hanno prontamente contattato gli esperti per capire l’origine di questi sciami e cosa potesse averli provocati.
Origini di questi insetti
In attesa di chiarimenti da parte degli specialisti, alcuni hanno avanzato l’ipotesi che l’invasione possa essere stata causata da recenti cambiamenti climatici. I repentini sbalzi di temperatura, che hanno portato a maltempo e a una significativa diminuzione delle temperature dopo giorni di caldo afoso, potrebbero aver giocato un ruolo chiave.
Sebbene la natura esatta degli insetti non sia stata ancora ufficialmente confermata, è probabile che si trattasse di pappataci. Questi insetti, comuni nei Paesi del Mediterraneo, sono simili a piccole zanzare e appartengono alla famiglia degli Psicodidi. Caratterizzati da un volo incerto, i pappataci tendono a pungere soprattutto le zone inferiori del corpo. Solo le femmine si nutrono di sangue, necessario per la loro riproduzione. Le punture si manifestano con macchie rosse molto pruriginose, e le testimonianze parlano di segni visibili anche ore dopo l’incidente.
