In Russia c’è una situazione assurda che porta migliaia di persone a non uscire dal condominio in cui vivono. Ecco di cosa di si tratta.
Il complesso residenziale più grande del mondo, situato a Kudrovo, nei pressi di San Pietroburgo, Russia, è un esempio straordinario di urbanizzazione moderna. Novy Okkervil, questo il nome del condominio, è un’immensa struttura che ospita oltre 18.000 persone, con alcune stime che parlano di una popolazione che arriva addirittura a 20.000 residenti. Si tratta di un gigantesco edificio composto da 35 ingressi e 3.708 appartamenti, distribuiti su 25 piani.
La Russia in una situazione assurda
Il complesso che sembra più una città autonoma che un condominio, è stato completato nel 2015, sfatando così l’idea che una struttura così imponente possa essere un’eredità dell’epoca sovietica. Il suo successo è evidente non solo nella sua popolarità tra i residenti, ma anche nel soprannome che gli è stato dato: “Cheloveiniki”, che significa “formicaio umano”. La vita all’interno di Novy Okkervil è particolare, poiché alcuni residenti raccontano di aver trascorso mesi senza mettere piede fuori dal complesso, grazie alla presenza di tutti i servizi necessari per la vita quotidiana. Il condominio ospita infatti centri commerciali, scuole materne, bar, ristoranti, farmacie, saloni di bellezza e perfino un ufficio postale, creando così una sorta di ecosistema autosufficiente.
La comodità di avere tutto a portata di mano ha reso questo condominio particolarmente appetibile, facendo aumentare nel tempo il valore degli appartamenti.
Alcuni residenti raccontano di aver acquistato il proprio appartamento per circa 46.000 dollari, mentre oggi lo stesso appartamento vale ben 75.000 dollari. Le stime di alcuni esperti parlano di prezzi che sono passati da circa 35.000 a 90.000 euro nel corso degli anni, segno di una crescente domanda per vivere in un luogo così unico.
Come si vive in questa condizione
Nonostante questi vantaggi Novy Okkervil non è esente da problemi. Uno dei principali riguarda il sistema di parcheggi. Sebbene ci siano quasi 4.000 posti auto, questi non bastano a soddisfare le esigenze di tutti i residenti, causando spesso doppi parcheggi e disagi per le consegne. Anche gli ascensori, nonostante la presenza di quattro per ogni sezione, possono creare lunghe attese durante le ore di punta, quando molti residenti rientrano a casa nello stesso momento.
Dal punto di vista sociale, la vita in questo condominio sembra essere tranquilla. Gli abitanti sono perlopiù sereni e non si segnalano problemi particolari di convivenza. Molti lavorano nella vicina San Pietroburgo e hanno scelto di stabilirsi qui proprio per la maggiore tranquillità rispetto alla vita cittadina. Nonostante l’apparente serenità, alcuni si chiedono se un complesso abitativo di queste dimensioni sarebbe accettato in altri Paesi, come l’Italia, dove la concezione della vita in condominio è spesso più intima e legata a strutture più piccole.
