In questa regione, si trova un bellissimo borgo, su una collina e completamente circondato dalle acque cristalline di un lago limpido.
Dopo aver esplorato un affascinante borgo umbro, oggi vi portiamo in un altro angolo incantato d’Italia, affacciato sulle rive del suggestivo Lago dell’Imperatore. Questo borgo, ricco di storia e bellezza, offre un’ampia gamma di attrazioni imperdibili. Tra le numerose meraviglie da vedere, spiccano diverse chiese di grande valore storico e artistico, come la chiesa di San Nicola, la chiesa di Santa Maria e la parrocchiale di Santa Maria del Pozzo. Non può mancare una visita al santuario del Santissimo Crocifisso, un luogo che ispira pace e riflessione.
Bellissimo borgo circondato da un lago limpido
Oltre ai luoghi di culto, il borgo vanta anche edifici civili di notevole interesse. Tra questi, il Palazzo Ruspoli è un esempio di architettura nobile, mentre l’antica Osteria della Fajola, conosciuta anche come Casale dei Corsi, offre un tuffo nel passato. Per gli appassionati di storia e archeologia, il borgo riserva altre sorprese: i resti del santuario di Diana Aricina, l’emissario del lago di Nemi e la Villa di Cesare sono testimonianze di un passato glorioso.
Nel cuore del Parco dei Castelli Romani
Un elemento distintivo di questo borgo è il suo legame profondo con la natura. Situato all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani, questo luogo è un vero paradiso per chi ama le escursioni e il contatto con la natura. Le colline circostanti offrono panorami mozzafiato, con il lago vulcanico che si estende placido ai piedi del borgo. Ma quale località può vantare una tale ricchezza di attrazioni naturali e culturali? Siamo nel cuore dei Colli Albani, in un piccolo comune che merita di essere scoperto.
Questo gioiello è Nemi, un pittoresco borgo che sorge sulle sponde di un lago vulcanico conosciuto appunto come Lago dell’Imperatore. Nemi, con i suoi circa 1859 abitanti, è un luogo ricco di fascino e storia, situato a 521 metri sul livello del mare, nella provincia di Roma. Nonostante le sue dimensioni ridotte – è infatti il secondo comune più piccolo dei Castelli Romani dopo Colonna – Nemi è noto per la sua produzione di fragole, celebrazione che culmina ogni anno con una famosa sagra la prima domenica di giugno.
Ma perché il lago è chiamato “dell’Imperatore”? La risposta risiede in un evento storico straordinario: negli anni ’20 e ’30 del Novecento, furono rinvenute nel lago due navi cerimoniali risalenti all’epoca dell’imperatore Caligola. Questi reperti furono esposti nel Museo delle Navi Romane, prima della loro distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale.
Visitare Nemi è un’esperienza unica, resa ancora più speciale dal riconoscimento della bandiera arancione conferito dal Touring Club Italiano per l’eccellente accoglienza riservata ai turisti. Se state programmando un viaggio nel Lazio, Nemi è una tappa che non può mancare nel vostro itinerario, un piccolo borgo che racchiude in sé tutta la bellezza e la storia dei Castelli Romani.