Il tunnel ferroviario più lungo del mondo sta prendendo forma, e passerà proprio attraverso l’Italia, con un costo stimato di 10,5 miliardi di euro.
Le Alpi, che si estendono tra diversi paesi europei tra cui Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania, sono da sempre una barriera naturale sia per il turismo che per il trasporto merci. Negli anni, opere come il tunnel del Monte Bianco o l’autostrada del Brennero hanno semplificato gli spostamenti, ma non risolvono completamente il problema del traffico. Per affrontare questa sfida e migliorare i collegamenti ferroviari, Italia e Austria, con il sostegno dell’Unione Europea, stanno collaborando alla realizzazione di un’opera senza precedenti: il tunnel del Brennero.
Questo progetto, che si estenderà per ben 64 chilometri, rappresenta un’importante parte del corridoio SCAN-MED, un’infrastruttura strategica che collega l’Europa settentrionale con il Mediterraneo. Il tunnel collegherà direttamente Innsbruck, in Austria, con Fortezza, in Italia, riducendo significativamente i tempi di viaggio e promuovendo il trasporto su rotaia, sia per le merci che per i passeggeri. Una delle caratteristiche principali di questa galleria sarà il suo percorso rettilineo, che ridurrà drasticamente la presenza di curve e pendenze, consentendo ai treni di percorrere il tragitto a una velocità massima di 250 chilometri orari.
Grazie a queste caratteristiche, i treni che attraverseranno il tunnel potranno essere più lunghi e trasportare carichi maggiori rispetto al presente, utilizzando anche meno energia, grazie al percorso quasi pianeggiante. Questo consentirà di spostare una parte considerevole del traffico attualmente su strada verso la ferrovia, con benefici in termini di riduzione dell’inquinamento e del traffico stradale. Al momento, il valico del Brennero è attraversato ogni giorno da una media di oltre 64 milioni di veicoli all’anno, una cifra che il nuovo tunnel potrebbe contribuire a ridurre sensibilmente.
Il tunnel del Brennero si inserisce all’interno di un piano più ampio, che mira a creare una vera e propria “metropolitana d’Europa”, con reti ferroviarie ad alta velocità che collegheranno in maniera più efficiente le diverse regioni del continente. L’Unione Europea ha identificato il progetto come strategico per favorire il trasporto su rotaia e ha destinato finanziamenti per coprire parte dei costi, inizialmente stimati in 8,8 miliardi di euro.
A causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, però, il costo è lievitato a 10,5 miliardi e potrebbe aumentare ulteriormente entro la conclusione dei lavori, prevista per il 2032.
Attualmente, le operazioni di scavo procedono sia sul versante italiano che su quello austriaco, con enormi macchinari che lavorano senza sosta per realizzare il tunnel ferroviario più lungo del mondo. Una volta completato, questo collegamento ferroviario non solo avvicinerà Italia e Austria, ma sarà anche parte di un collegamento diretto verso Monaco di Baviera, migliorando le connessioni tra Italia e il resto dell’Europa settentrionale.
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