Ti sei mai chiesto come funzionavano gli affitti nell’Antica Roma e come si viveva a quei tempi nella Città Eterna? Ecco la risposta.
Affittare casa al giorno d’oggi a Roma è una vera impresa, sia per la difficoltà di trovare immobili in affitto, sia per il loro prezzo ormai in continua ascesa. La situazione però, è sempre stata così? Anche durante l’Impero Romano a Roma si affittavano le case, ma come funzionava allora?
Gli affitti nell’Antica Roma
Sarebbe bello poter dire che almeno nei tempi più antichi, a Roma si viveva in tranquillità, ma purtroppo non è così. Infatti, allora come ora, Roma doveva far fronte ad un numero enorme di abitanti in uno spazio che si andava congestionando ogni giorno di più. Di conseguenza, sorgeva, oltre al problema del traffico, anche il problema di dove farle abitare, queste persone. Proprio come ora quindi, tra il III e il II secolo a.C., a Roma c’era chi possedeva più appartamenti di quelli di cui avesse realmente bisogno, e per profitto li affittava agli altri.
Si tratta delle cosiddette insulae, ossia edifici a più piani, solitamente di proprietà degli aristocratici, che venivano appunto affittati per trarre un profitto. Questi edifici non erano ovviamente lussuosi e pregiati, poichè si costruivano proprio con lo scopo di darli in affitto agli abitanti meno abbienti, tanto che erano parecchio sensibili agli incendi, ed erano composti da graticci di legno rivestiti di argilla. Quindi, già a quel tempo, nelle case di questo tipo la vita era tutto fuorchè facile ed economica.
Come si viveva in città
Quanto costava però, prendere una stanza o un monolocale in affitto nella Roma Antica? Stando alle fonti, i piani più alti costavano tra i 100 e i 200 sesterzi all’anno, mentre quelli più bassi andavano dai 400 ai 600 sesterzi. Questo perchè in passato, contrariamente a come è ora, i piani bassi erano più sicuri e confortevoli, e assicuravano di poter scappare prima in caso di incendi o crolli. Detta così però non si ha un metro di confronto per capire quanto questi affitti gravavano sugli inquilini. A questo proposito, si può dire che il costo dell’affitto equivaleva a circa il 20-25% del reddito annuale di una famiglia.
A confronto con oggi, la situazione era sicuramente migliore, ma non così tanto. Infatti, ad oggi gli affitti gravano nella misura del 30-40% sul reddito annuale, però solamente nelle aree centrali e ben collegate. Quindi, tirando le somme, è proprio vero che si stava meglio quando si stava peggio? Tutto sommato, le differenze non sembrano confermare questa tesi, e ieri come oggi, pagare l’affitto a Roma è una spesa non indifferente!