Arrivo del gelo, questo paese è passato in poche ore da 30°C alla neve: mai visto prima

L’arrivo del gelo a metà sorpresa ha colto alla sprovvista tutta Europa, specialmente una città che si è ritrovata da 30°C a essere sommersa dalla neve.

Arrivo del gelo
Arrivo del gelo

Il tanto atteso fresco è arrivato, ma forse in maniera un po’ troppo brusca rispetto al previsto. Il ciclone che ha investito l’Europa intera ha portato con se gelo e nevicate, tanto che alcune città hanno visto bruschi cali di più di 10°C. In particolare una città è passata dall’avere temperature estive a un’abbondante nevicata. Vediamo insieme dove è successo e cosa ci aspetta.

L’arrivo del gelo imprevisto ghiaccia le città

Il ciclone Boris sta causando seri problemi in tutta l’Europa centro-orientale, colpendo duramente paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca e la Romania con inondazioni devastanti e purtroppo anche vittime. L’effetto del ciclone non si limita solo a queste regioni, ma ha provocato anche nevicate fuori stagione in diverse aree dell’Europa centrale, un fenomeno piuttosto insolito per il mese di settembre. In particolare, la zona montuosa dell’Austria, come il Tirolo, è stata colpita da abbondanti nevicate in alta quota, con accumuli che hanno superato il metro di altezza. Gli esperti meteorologici di 3bmeteo hanno commentato l’eccezionalità di questo evento, sottolineando che solo pochi giorni fa le temperature nella regione superavano i 30°C, rendendo la situazione ancora più straordinaria.

Uno degli episodi più impressionanti si è verificato a Obertauern, una località sciistica austriaca immersa nei monti Tauri di Radstadt, nella regione del Salisburghese.

La città sommersa dalla neve
La città sommersa dalla neve

Da oltre 24 ore la zona è sotto una nevicata continua, che ha sommerso il paesaggio in un manto bianco. Obertauern è famosa per essere una delle mete sciistiche più rinomate d’Austria, con più di 100 km di piste e 26 impianti di risalita. La località, che si estende tra i comuni di Tweng e Untertauern, si trova a un’altitudine compresa tra i 1000 e i 2526 metri sul livello del mare, e offre opportunità sia per lo sci alpino che per lo sci nordico.

Un fenomeno non del tutto nuovo

Non è la prima volta che Obertauern si trova al centro dell’attenzione per fenomeni nevosi straordinari. La località infatti, viene spesso definita “la chiave della neve dell’Austria”, grazie alla sua lunga stagione invernale che si estende per ben sei mesi, permettendo agli appassionati di sci di iniziare a sciare già a partire da novembre. Nel 1990, Obertauern ha ospitato una tappa della Coppa del Mondo di biathlon, confermando la sua importanza non solo per il turismo ma anche per le competizioni sportive internazionali.

L’evento nevoso di questi giorni, tuttavia, resta unico per la sua intensità e per il periodo dell’anno in cui si è verificato. Solitamente, le nevicate così abbondanti si verificano più avanti nella stagione invernale, ma questa volta il ciclone Boris ha stravolto ogni previsione, regalando a Obertauern una coltre di neve decisamente inaspettata.

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