Alcune tratte prevedono voli più lunghi e più costosi rispetto a qualche anno fa, e non è un problema legato all’inflazione. Ecco a cosa è dovuto.
Se hai l’impressione che i voli siano diventati più lunghi e più costosi non sei in errore. Sta succedendo veramente ed è un fatto che coinvolge principalmente le compagnie europee che devono volare sulla Russia. Ma vediamo insieme perchè è sorta questa problematica e cosa sta comportando.
Voli più lunghi e più costosi, questo è il motivo
Le compagnie aeree europee stanno affrontando notevoli difficoltà nel competere alla pari con quelle cinesi, che possono utilizzare liberamente lo spazio aereo russo a differenza delle prime. Il tutto è ovviamente legato alla questione del conflitto in Ucraina.
All’inizio dell’anno, Air France-Klm ha discusso delle sfide incontrate per ripristinare i voli tra l’Europa e la Cina ai livelli pre-pandemia. Wouter Vermeulen, direttore generale per la Grande Cina, ha evidenziato che le restrizioni sul sorvolo dello spazio aereo russo rappresentano un ostacolo significativo.
Vermeulen ha spiegato che le compagnie aeree europee non riescono a competere ad armi pari con le controparti cinesi, poiché queste ultime possono sorvolare lo spazio aereo russo. Dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022, molti paesi hanno imposto sanzioni alla Russia e alle sue compagnie aeree. In risposta, la Russia ha limitato l’accesso al proprio spazio aereo a poche nazioni e vettori, costringendo le compagnie aeree non autorizzate a seguire rotte alternative, allungando così i tempi di percorrenza e aumentando i costi operativi.
In seguito alle sanzioni, la Russia ha chiuso il proprio spazio aereo alla maggior parte delle compagnie aeree occidentali. Quattro vettori europei sono però esenti grazie ai loro legami diplomatici con Mosca: Air Serbia, Turkish Airlines, Pegasus Airlines e Belavia. Turkish Airlines, ad esempio, vola su sette aeroporti in Russia, mentre Air Serbia serve Mosca, San Pietroburgo, Kazan e Sochi.
La Cina invece, ha il maggior numero di compagnie aeree che utilizzano lo spazio aereo russo, tra cui Beijing Capital Airlines, China Eastern, China Southern, Air China, Xiamen Air e Hainan Airlines, che volano sulla Russia per raggiungere molte destinazioni in Europa occidentale. Anche Emirates, Etihad e Qatar Airways continuano a operare nello spazio aereo russo.
Aggirare la Russia rende tutto più complesso
L’impossibilità di sorvolare la Russia ha effetti notevoli sugli orari e sui prezzi dei voli. Molti voli tra l’Europa e l’Asia sono ora più lunghi, costringendo le compagnie aeree a volare più a sud, passando sopra la Turchia, l’Asia centrale, la Cina e la Mongolia. British Airways, Finnair, Klm e Lufthansa hanno dovuto aggiungere da una a tre ore ai viaggi a causa delle rotte alternative. Ad esempio, il volo della British Airways tra Nuova Delhi e Londra richiede un’ora in più, mentre il tempo di volo da Londra a Tokyo è aumentato da 12 a 14 ore. La rotta Finnair da Helsinki a Tokyo è stata allungata di quattro ore, trasformandosi in un viaggio di 13 ore.
