Sta per arrivare il periodo delle stelle cadenti, vediamo insieme quando potremo assistere allo spettacolo col naso all’insù.
Ogni anno, verso la metà di agosto, si ripete un fenomeno affascinante che cattura la nostra attenzione: la pioggia delle Perseidi, comunemente conosciuta come lo spettacolo delle “stelle cadenti”. In realtà, queste “stelle” non sono altro che meteore. Il periodo di massima attività delle Perseidi si verifica solitamente tra il 12 e il 13 agosto.
Quando saranno visibili le stelle cadenti
Per il 2024 si prevede che le condizioni siano particolarmente favorevoli per l’osservazione, poiché la Luna sarà in fase crescente, garantendo una luminosità ridotta che non dovrebbe interferire con la visibilità delle meteore, cosa che accadrebbe invece durante il plenilunio.
Le Perseidi sono meteore, spesso chiamate “lacrime di San Lorenzo”, che si incendiano entrando nell’atmosfera terrestre. Questi detriti spaziali provengono dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 dagli astronomi americani Lewis Swift e Horace Tuttle. La cometa orbita intorno al Sole ogni 133 anni lasciando dietro di sé una scia di frammenti. L’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli fu il primo a collegare, nel 1865, questo spettacolo annuale alla cometa Swift-Tuttle. Il nome “Perseidi” deriva dalla costellazione di Perseo, da cui sembra provenire lo sciame meteorico.
Le Perseidi possono essere osservate da metà luglio fino oltre metà agosto, ma i momenti migliori per ammirarle sono le notti tra l’11 e il 13 agosto. Secondo l’Unione Astrofili Italiani (UAI), la frequenza delle meteore può superare le 100 all’ora, anche se il numero effettivo di meteore visibili è spesso inferiore. Questo dipende dall’inquinamento luminoso, dalla presenza di nuvole o foschia e dalla posizione del radiante, che non sempre è allo zenit ma spesso più vicino all’orizzonte.
Non solo Perseidi
Oltre allo spettacolo delle Perseidi, agosto offre altre opportunità di osservazione astronomica. Nella notte del primo agosto il picco delle meteore Alfa Capricornidi sarà visibile, con radiante a pochi gradi a nord-est dell’omonima stella. Durante tutto il mese, inoltre, sarà possibile osservare sciami meteorici provenienti dalla costellazione dell’Acquario. Sebbene queste meteore, spesso di piccole dimensioni, non offrano uno spettacolo luminoso paragonabile a quello delle Perseidi, gli sciami più rilevanti saranno le Delta Aquaridi e le Aquilidi. Il loro picco di attività si raggiungerà rispettivamente l’8 e il 10 agosto, e saranno visibili per tutta la notte senza interferenze significative dalla luce lunare.
Agosto è quindi un mese ricco di opportunità per gli appassionati di astronomia. Le condizioni favorevoli del 2024 promettono uno spettacolo indimenticabile, rendendo questo periodo dell’anno un appuntamento imperdibile per chi ama osservare il cielo.