Conosciuta per la sua storia e il suo legame con la leggenda di Ulisse, è una destinazione che combina cultura, avventura e tranquillità.
La seconda isola più grande dell’arcipelago maltese, è un luogo di misteri, miti, e bellezze naturali che ha affascinato viaggiatori per secoli. Scoprila insieme a me.
Un’isola di miti e leggende
La storia di Gozo è intrecciata con il mito greco di Ulisse. Secondo la leggenda, Gozo sarebbe l’isola di Ogigia, dove l’eroe omerico Ulisse fu tenuto prigioniero dalla ninfa Calipso per sette anni durante il suo viaggio di ritorno a casa, dopo la guerra di Troia. L’isola, con il suo fascino misterioso e selvaggio, è stata per secoli un luogo di rifugio e ispirazione, non solo per Ulisse, ma anche per i molti popoli che vi si sono stabiliti.
Gozo è ricca di testimonianze storiche che risalgono a migliaia di anni fa. Uno dei siti più impressionanti è il complesso di templi megalitici di Ggantija, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Costruiti tra il 3600 e il 3200 a.C., questi templi sono tra le strutture autoportanti più antiche del mondo, precedenti addirittura alle piramidi di Giza. Il nome “Ggantija” deriva dalla parola maltese per “gigante”, poiché la leggenda locale racconta che questi templi furono costruiti da una razza di giganti.
Il cuore pulsante dell’isola è Victoria, conosciuta anche come Rabat, dove si erge la Cittadella. Questa fortezza, risalente all’epoca medievale, offre una vista panoramica mozzafiato sull’intera isola. La Cittadella è stata un baluardo difensivo per gli abitanti di Gozo contro le incursioni dei pirati e altre minacce. Passeggiando tra le sue antiche mura, si può visitare la cattedrale dell’Assunzione e diversi musei che raccontano la storia dell’isola.
Cosa fare a Gozo?
Nonostante la sua piccola dimensione, Gozo offre una varietà di paesaggi naturali sorprendenti. Tra le spiagge più belle c’è Ramla Bay, con la sua sabbia rossa unica, che si dice fosse la dimora di Calipso. La costa frastagliata dell’isola è punteggiata da grotte marine, come la famosa Grotta di Calipso, che si affaccia sul mare e offre un panorama straordinario. Un’altra meraviglia naturale è il Finestra Azzurra, una formazione rocciosa che è stata uno dei simboli più iconici di Malta fino al suo crollo nel 2017. Sebbene la Finestra Azzurra non esista più, la zona circostante, compresa la Blue Hole e la Inland Sea, rimane un paradiso per i subacquei.
La cucina di Gozo è un altro aspetto che incanta i visitatori. L’isola è famosa per i suoi pastizzi, piccoli pasticcini ripieni di ricotta o piselli, e per i ftira, un pane locale spesso farcito con tonno, pomodori e olive. Non mancano anche piatti a base di pesce fresco, come il lampuki, e il formaggio di capra locale, il ġbejniet, spesso servito fresco o stagionato.
Una delle più importanti è la festa di San Giorgio, che si tiene a luglio a Victoria. Le strade si riempiono di colori, musica e fuochi d’artificio, offrendo un’esperienza indimenticabile sia per i locali che per i turisti.