Nuova meta dell’ecoturismo: alla scoperta del Kazakistan

La nuova meta dell’ecoturismo è il Kazakistan, un paese che per il suo rilancio ha scelto le vacanze sostenibili.

Meta dell'ecoturismo
Meta dell’ecoturismo

L’attenzione all’ambiente passa per diverse cose, dalla raccolta differenziata in casa alla scelta della bicicletta invece della macchina. E passa anche per i viaggi, poichè viaggiare in maniera sostenibile permette di fare la propria parte e nel contempo scoprire territori meravigliosi, come quello del Kazakistan, che ha deciso di puntare proprio sull’ecoturismo.

Nuova meta dell’ecoturismo

Negli ultimi tempi il cambiamento climatico è diventato qualcosa di cui tutti hanno percezione, e se a livello domestico si cerca di ridurre i consumi e di scegliere fonti di energia sostenibili, non bisogna dimenticarsi del pianeta nemmeno quando si viaggia. Proprio seguendo questo pensiero, quest’anno più che mai i viaggi sostenibili sono stati la scelta di tantissimi viaggiatori, e anche di molte destinazioni, che hanno scelto di puntare sull’ecoturismo per riqualificare la propria offerta turistica.

Tra tutti spicca il Kazakistan, che tra le sue steppe e i suoi monti ha deciso di promuovere il turismo sostenibile e contemporaneamente di far crescere la sua economia in maniera sostenibile. Il turismo etico del Kazakistan è caratterizzato dal basso impatto ambientale e dal coinvolgimento delle comunità rurali, che da esso traggono sostentamento.

Cosa vedere in Kazakistan

Kazakistan meta sostenibile
Kazakistan meta sostenibile – TTviaggi

Il Kazakistan non è un paese di cui si sa molto, e la sua figura ha contorni sfocati nell’immaginario collettivo. I turisti che decidono di passare le proprie vacanze sostenibili in Kazakistan, quindi, cosa possono fare? Innanzitutto visitare i numerosissimi parchi naturali del paese, come il Parco Nazionale dei laghi Kolsai e il Parco Nazionale Katon-Karagai, che solo nel 2023 hanno attirato 2,4 turisti da tutto il mondo. Del viaggiare sostenibile è parte integrante anche la scelta dell’alloggio: scegliere di soggiornare non in costosi hotel ma in yurte tradizionali. Qui si possono fare esperienze davvero immersive sia nella natura che nella cultura kazaka.

La cosa bella è che dal governo del Kazakistan sono partiti fondi e incentivi a favore delle famiglie delle zone più rurali, proprio con lo scopo di permettere loro di avviare progetti ecoturistici per attrarre viaggiatori da tutto il mondo, nel pieno rispetto del territorio, e questo si riflette nelle tante occasioni che il Paese offre. Questi vanno dal trekking, alle gite a cavallo, ai workshop culinari e le visite alle apiculture. I numeri iniziano già a parlare, e nel 2023 i turisti che hanno visitato il paese sono stati il 20% in più rispetto al 2022!

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