Islanda in crisi per colpa di Tiktok: come stanno le cose

L’Islanda è in crisi con la reperibilità di un ortaggio e il tutto sarebbe da ricondurre a TikTok. Vediamo insieme perchè.

Islanda in rovina per colpa di Tik-Tok
Islanda in rovina per colpa di Tik-Tok

Tutto è cominciato con un influencer che ha saputo sfruttare al massimo la sua creatività e il potere dei social media. Stiamo parlando di Logan Moffitt, meglio conosciuto online come “Cucumber Guy”. Questo influencer, in pochi mesi, è riuscito a raccogliere oltre 5 milioni di follower grazie ai suoi video in cui propone innumerevoli modi di preparare e gustare i cetrioli.

Islanda in crisi per colpa di TikTok

Dai piatti più semplici, come le insalate fresche, fino a cocktail sofisticati e innovativi, Moffitt ha portato questo comune ortaggio al centro dell’attenzione, trasformandolo in un vero e proprio trend.
Il fenomeno ha avuto conseguenze inaspettate, soprattutto in Islanda, dove la passione per i cetrioli è esplosa in modo esponenziale. L’aumento improvviso della domanda ha lasciato letteralmente vuoti gli scaffali dei supermercati islandesi, creando una situazione di scarsità che nessuno avrebbe potuto prevedere. Kronan, una delle catene di supermercati più diffuse nel paese, ha confermato che i cetrioli sono ormai introvabili e anche i produttori locali non riescono a tenere il passo con la richiesta.

Questa “cetriolo-mania”, però, non si è limitata solo a questo ortaggio. Anche altri ingredienti utilizzati nelle ricette di Moffitt, come l’olio di sesamo e l’aceto di riso, sono diventati beni di lusso nei supermercati islandesi.

Tutti pazzi per i cetrioli
Tutti pazzi per i cetrioli

La domanda per questi prodotti è cresciuta di oltre il 200%, costringendo le catene di distribuzione a trovare soluzioni rapide per evitare di lasciare i clienti a mani vuote. Per far fronte a questa emergenza, i supermercati sono stati costretti a importare rapidamente questi ingredienti dai Paesi Bassi, cercando di colmare il vuoto sugli scaffali.

Il boom dell’ortaggio

La storia di Logan Moffitt dimostra il potere dei social media e la capacità di influenzare il mercato in modo imprevisto. Un semplice ortaggio è stato trasformato in un oggetto di culto, generando una domanda tale da sconvolgere l’intero sistema di distribuzione alimentare di un paese. Ma questo fenomeno solleva anche interrogativi più ampi: quanto potere possono avere gli influencer sulle abitudini di consumo? E fino a che punto le aziende possono adattarsi rapidamente a questi cambiamenti improvvisi? In Islanda, la lezione è stata appresa nel modo più duro: a volte, anche il più semplice degli ortaggi può diventare il centro di un cambiamento economico e culturale che nessuno avrebbe potuto prevedere.

La vicenda di Moffitt e della sua “cetriolo-mania” evidenzia come un’iniziativa virale sui social media possa avere effetti reali e tangibili sull’economia e sulle abitudini di consumo di un’intera nazione. E mentre i supermercati islandesi corrono ai ripari, i fan di Cucumber Guy continuano a cercare nuove ricette e idee per gustare i loro amati cetrioli.

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