Invasione di ragni di dimensioni grandi come topi, scatta l’allarme: in questa zona

Scatta l’allarme per un’invasione di ragni di dimensioni grandi, paragonabili a quelle di un topo, che sta attirando l’attenzione nella zona e suscitando preoccupazione tra gli abitanti.

Invasione ragni
Invasione ragni – foto: canva – ttiviaggi.it

Negli ultimi tempi, la crescente ansia per la presenza di ragni di dimensioni insolite ha catturato l’attenzione in vari angoli del mondo. In Inghilterra, si parla di aracnidi grandi quanto topi che affollano le zone umide, mentre negli Stati Uniti si segnalano ondate di tarantole che mettono in allerta gli abitanti del sud-ovest. Anche in Italia è circolata una notizia preoccupante riguardo il ragno violino, noto per la sua potenziale pericolosità. Tuttavia, è importante considerare che spesso dietro a queste notizie si cela una realtà ben diversa.

Invasione di ragni di dimensioni grandi

Nel Regno Unito, l’attenzione si concentra su una specie conosciuta come Grande Ragno Zattera (Dolomedes plantarius). Questo ragno ha acquisito notorietà non per il suo morso, ma per le sue dimensioni sorprendenti: può arrivare a misurare quanto un topo. Infatti, alcuni esemplari possono raggiungere il formato di un palmo di mano, con una apertura delle zampe che tocca gli 8 cm. Nonostante il loro aspetto intimidatorio, non rappresentano un pericolo per l’uomo. Il morso di questi ragni è paragonabile a quello di una puntura d’ape: sgradevole, ma non letale.

Questi aracnidi si trovano principalmente nelle aree umide di East Anglia, Sussex e nel Galles meridionale, dove ricoprono un ruolo fondamentale nell’equilibrio dell’ecosistema palustre. La loro crescente diffusione è legata agli sforzi di conservazione promossi da enti locali. Tuttavia, la loro presenza ha generato preoccupazione tra le persone, spaventate dalle loro dimensioni e dalle loro abitudini predatrici, che includono la caccia a pesci e girini.

Ragno tarantola
Ragno – foto: canva – ttiviaggi.it

Negli Stati Uniti, il timore è rivolto alle tarantole marroni del Texas, che ogni anno, tra fine agosto e ottobre, escono dalle tane per accoppiarsi. Questo fenomeno è più comune in Texas, Nuovo Messico e in alcune zone del Colorado, dove i maschi si muovono in cerca di femmine. Sebbene siano conosciute per il loro aspetto minaccioso, queste tarantole sono generalmente docili e tendono a evitare conflitti con gli esseri umani.

Le tarantole marroni possono crescere fino a dimensioni notevoli, paragonabili a una palla da baseball, ma non rappresentano una vera minaccia per le persone. Sebbene il morso possa essere doloroso, non è pericoloso. Il problema principale è causato dalle setole urticanti che possono irritare la pelle e gli occhi.

Il falso allarme del ragno violino in Italia

In Italia, la notizia di una presunta invasione di ragni violino ha recentemente suscitato allerta, soprattutto a Novara, in Piemonte. Tuttavia, si tratta di una notizia infondata. Un comunicato falso, apparentemente emesso dall’ASL di Novara, ha allarmato la popolazione, sostenendo che colonie di ragni violino stessero proliferando in alcune aree. Questo documento, ben confezionato con intestazioni e firme falsificate, consigliava azioni drastiche per prevenire i morsi di questi ragni, descritti come altamente pericolosi.

L’ASL di Novara ha prontamente smentito l’allerta, confermando che non esiste alcuna minaccia reale e denunciando l’accaduto alle autorità competenti. Anche se il ragno violino è presente in Italia e il suo morso può risultare doloroso, non è né comune né letale nella maggior parte dei casi. Questo episodio mette in luce come la paura possa essere sfruttata per generare panico ingiustificato.

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