In Italia, si sta verificando una grande invasione di meduse, con una presenza particolarmente massiccia e preoccupante lungo le rive di questa località di mare.
Sulle spiagge toscane, meta gettonata per le vacanze estive, è stata notata una straordinaria invasione di meduse. Questo fenomeno ha portato alla creazione di un nuovo strumento chiamato “Medusometro”, che aiuta i bagnanti a capire la situazione dell’acqua e la presenza di questi animali marini.
Invasione di meduse in Italia
Il fenomeno dell’invasione di meduse è particolarmente evidente quest’anno, con una presenza molto più alta rispetto agli anni precedenti. Giovanni Raimondi, coordinatore scientifico dell’acquario di Livorno, ha spiegato che l’aumento della temperatura del mare è la causa principale di questa situazione. “L’acqua del mare si è riscaldata di tre o quattro gradi negli ultimi anni,” ha detto Raimondi al ‘Corriere Fiorentino’. “In alcune zone, si raggiungono temperature di 30 gradi, e le correnti portano le meduse verso le nostre coste.”
Quest’anno, la situazione è particolarmente grave a causa del caldo estremo, che favorisce la riproduzione delle meduse. Il calore stimola la loro riproduzione e il ciclo vitale di questi animali inizia di nuovo, con la nascita dei polipini che portano alla formazione di nuove meduse.
Raimondi ha anche fornito consigli utili su come affrontare una puntura di medusa. Sebbene la maggior parte delle meduse nei nostri mari non sia pericolosa e i pizzichi siano spesso lievi, ci sono alcune specie che possono causare dolore. “Le meduse più comuni non hanno effetti letali e il dolore è minimo,” ha spiegato. Ma due specie, la Cubo-medusa e la medusa viola, possono essere più problematiche.
In caso di puntura, è importante non sciacquarsi con acqua dolce, ma solo con acqua di mare. Per alleviare il dolore, si può utilizzare l’ammoniaca, che si trova facilmente in farmacia.
Nonostante l’aumento delle meduse, non c’è motivo di allarmarsi e molti stabilimenti balneari hanno preso misure per garantire la sicurezza dei bagnanti. Alcuni hanno installato reti sottomarine per prevenire l’arrivo di meduse nelle zone di balneazione.
Il “medusometro”: uno strumento nuovo per i bagnanti
In risposta alla crescente presenza di meduse, alcuni stabilimenti balneari hanno introdotto il “Medusometro”. Questo strumento, simile a un semaforo, segnala il livello di meduse presenti in mare.
Un esempio di “Medusometro” si trova a Quercianella, davanti al Bagno Paolieri. Il cartello mostra delle meduse disegnate e indica il livello di presenza attuale nel tratto di mare. I gestori del bagno spiegano che l’idea del “Medusometro” è stata pensata per informare i bagnanti in modo chiaro e divertente. “Aiuta i clienti a capire la situazione delle meduse attraverso un sistema semplice, basato anche sulle segnalazioni dei bagnanti stessi,” hanno dichiarato.