Il caffè in Italia non è lo stesso in ogni città: quello che dimostra lo studio lascia senza parole

Non tutti lo sanno, ma il caffè in Italia non è lo stesso per tutti. Vediamo insieme perchè è qual è la differenza significativa tra le città.

Caffè in Italia
Caffè in Italia

Immagina che una delle tradizioni più radicate nella cultura italiana, il caffè, subisca un cambiamento significativo. Per molti italiani, il caffè è un rito quotidiano, un gesto che inizia la giornata e si ripete più volte, sia a casa che al bar. Tuttavia, il costo di questa abitudine potrebbe presto aumentare ulteriormente, portando molti a rinunciare a quella tazzina al bar che per decenni è stata un punto fermo della giornata. Da Nord a Sud, il prezzo del caffè al banco sta raggiungendo livelli mai visti, con la possibilità che raggiunga i 2 euro a tazzina.

Il caffè in Italia non è lo stesso per tutti

Ogni anno, in Italia, si servono circa 6 miliardi di caffè nei locali pubblici, generando un fatturato di circa 7 miliardi di euro solo per la classica tazzina di espresso. Ma ora si paventa l’ipotesi che il prezzo del caffè al banco possa raggiungere la cifra record di 2 euro. Questo fenomeno ha destato non poche preoccupazioni tra i consumatori, che vedono in questo aumento un potenziale ostacolo a un’abitudine quotidiana così radicata.

Ma cosa sta portando a questa crescita dei prezzi? Le ragioni sono diverse e complesse, come l’aumento dei costi delle miscele di caffè a livello globale, dovuto a fattori come la crisi climatica che ha colpito duramente i Paesi produttori, tra cui il Vietnam. Inoltre, le tensioni geopolitiche hanno alterato le tradizionali rotte di approvvigionamento e l’aumento dei costi di trasporto marittimo ha contribuito a far salire ulteriormente i prezzi.

Secondo FIPE-Confcommercio, il 25% del costo dell’espresso è determinato dal prezzo delle miscele, mentre il restante 75% deriva da costi come fornitori, personale e consumi.

Cosa determina il prezzo
Cosa determina il prezzo

Non mancano tuttavia polemiche sui numeri. Alcuni giornali riportano aumenti significativi del prezzo del caffè al bar, mentre i commercianti sostengono di aver assorbito gran parte dei rincari.

Prezzi oltre la media e non solo in centro

Alcune città italiane hanno già visto il prezzo del caffè salire oltre la media. A Torino ad esempio, i prezzi del caffè potrebbero raggiungere 1,50 euro a tazzina. In altre località, come Casamassima in Puglia, il prezzo è arrivato addirittura a 6 euro per un espresso. Ma ci sono ancora luoghi in Italia dove è possibile trovare un caffè a prezzi più accessibili, come a Bergamo, dove una tazzina costa ancora 1 euro, o addirittura meno.

Se si guarda al panorama europeo, il confronto è ancora più drammatico. In molte capitali europee, il prezzo di un caffè è significativamente più alto, con una media di 2,49 euro a tazzina e picchi di 4 euro in città come Copenaghen, Parigi, Oslo e Bruxelles. Di fronte a questa prospettiva, gli italiani potrebbero trovarsi a dover ridurre il consumo di un rituale che è parte integrante della loro vita quotidiana.

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