L’overthinking è un fenomeno che, in un modo o nell’altro, colpisce tutti. Ma come possiamo liberarci da questa spirale mentale?
L’overthinking è quella sensazione di essere intrappolati in un ciclo infinito di pensieri, spesso negativi, che continuano a girare nella nostra mente senza portarci a una soluzione. Ma cosa significa realmente overthinking?
Cosa è l’overthinking?
L’overthinking è la tendenza a rimuginare eccessivamente su eventi passati, preoccupazioni future o decisioni da prendere. Invece di arrivare a una conclusione o a un’azione concreta, ci si trova spesso a rivivere situazioni, analizzandole in ogni dettaglio e immaginando scenari ipotetici, spesso negativi. Questo processo non solo è inutile, ma può anche essere dannoso, portando a stress, ansia e persino depressione.
Ad esempio, potresti trovarti a ripensare a una conversazione avuta con un collega e a preoccuparti di aver detto qualcosa di sbagliato. Il pensiero si ripete nella tua mente, crescendo in intensità, fino a farti sentire in colpa o ansioso, anche se l’altro potrebbe non aver nemmeno notato l’eventuale “errore”.
Spesso, l’overthinking è alimentato anche dal desiderio di perfezione. Vogliamo essere sicuri di prendere la decisione giusta, di evitare errori o di non deludere gli altri. Ma questa ricerca ossessiva della perfezione può bloccarci, impedendoci di agire o di goderci il momento presente. Oltre a generare ansia, l’overthinking può avere effetti negativi sulla nostra salute mentale e fisica. Può interferire con il sonno, ridurre la capacità di concentrazione e indebolire il sistema immunitario.
Come lasciar fluire i pensieri?
La buona notizia è che esistono strategie efficaci per interrompere il ciclo dell’overthinking e imparare a lasciar fluire i pensieri. Ecco alcune tecniche che possono aiutarti: il primo passo è essere consapevoli di quando stai overthinkando. Quando noti che i tuoi pensieri stanno iniziando a girare in tondo, fermati e riconosci ciò che sta accadendo. Se ti trovi a rimuginare su una decisione o su un problema, concediti un tempo limitato per pensarci, ad esempio 10-15 minuti. Trascorso questo tempo, obbligati a spostare la tua attenzione su qualcos’altro.
La mindfulness, o consapevolezza, è una pratica che ti aiuta a restare ancorato al presente, osservando i tuoi pensieri senza giudicarli. Quando pratichi la mindfulness, ti alleni a lasciare andare i pensieri intrusivi e a concentrarti sul qui e ora. Mettere i tuoi pensieri per iscritto può aiutarti a vederli con maggiore chiarezza e a ridurre l’urgenza di continuare a pensarci. Scrivere ti permette di “scaricare” mentalmente e di creare una distanza emotiva dai tuoi pensieri. Il movimento è un ottimo modo per interrompere il flusso di pensieri negativi. Fare una passeggiata, praticare yoga o anche solo fare stretching può aiutarti a rilasciare la tensione accumulata e a riportare la mente a uno stato più calmo.