È il luogo più misterioso del nostro Paese, un piccolissimo borgo che nasconde un segreto

È considerato il luogo più misterioso del nostro Paese, un piccolissimo borgo immerso nella tranquillità della campagna, che cela al suo interno un segreto affascinante.

Luogo più misterioso d'Italia
Luogo più misterioso d’Italia

Rosazza è un piccolo borgo situato nell’alta Valle Cervo, in provincia di Biella, con meno di cento abitanti. Questo minuscolo centro è noto per la sua atmosfera misteriosa e per le sue connessioni con l’esoterismo e l’occulto, guadagnandosi così il titolo di “borgo più misterioso d’Italia”. Il suo legame con il mondo esoterico è strettamente connesso a Federico Rosazza, un influente senatore del Regno d’Italia, noto anche per il suo ruolo nella Giovane Italia mazziniana e come gran maestro della massoneria biellese.

Il luogo più misterioso del nostro Paese

Federico Rosazza, una figura di grande rilievo, ha dedicato gran parte della sua vita a trasformare la Valle Cervo con varie opere architettoniche. Queste costruzioni sono caratterizzate da simboli e decorazioni che rimandano all’occulto e alla massoneria. Rosazza era solito organizzare incontri massonici presso il Palazzo comunale di Rosazza, affiancato dall’amico pittore e architetto Giuseppe Maffei. Durante questi incontri, oltre a discutere dei principi e delle aspirazioni della massoneria, si trattavano anche argomenti di natura spirituale e segreta.

Rosazza
Rosazza

Le riunioni enigmatiche hanno contribuito a rafforzare la reputazione di Rosazza come un luogo avvolto nel mistero. L’interesse per l’esoterismo e i segreti della massoneria ha trasformato questo piccolo borgo in un punto di riferimento per gli appassionati di occultismo. Ma oltre a questo aspetto misterioso, Rosazza conserva anche importanti vestigia del passato.

Architettura e simboli

Uno dei luoghi più emblematici è il castello di Rosazza, residenza estiva del senatore. Il castello è caratterizzato da una torre guelfa e un giardino che circonda l’intera struttura, con elementi che richiamano l’occulto e la massoneria. Questo maniero, ricco di eleganza e di storia, ha ispirato anche altre costruzioni nel borgo, come il Palazzo comunale, la torre civica e la chiesa parrocchiale, tutte realizzate a fine Ottocento sotto la guida di Rosazza.

Passeggiando per le strade di Rosazza, è possibile notare vari simboli massonici scolpiti, come rose, stelle a cinque punte, clessidre e persino una svastica con un significato diverso rispetto a quello odierno. Questi elementi decorativi si ritrovano anche nelle fontane del borgo, conferendo a Rosazza un’aura di mistero che l’ha resa famosa. La combinazione di questi simboli e la storia di Federico Rosazza hanno contribuito a dare al borgo una reputazione unica e affascinante, attirando l’attenzione di curiosi e studiosi da tutta Italia.

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