La Corea del Nord ha annunciato qualcosa che ha lasciato tutti senza parole. Quello che promette non succedeva da anni.
L’annuncio della possibile riapertura della Corea del Nord ai turisti ha suscitato un certo interesse, soprattutto considerando il tempismo: la notizia è arrivata nel pieno delle ferie estive, a Ferragosto. Sebbene manchi ancora una conferma ufficiale dalle autorità nordcoreane, la prospettiva di un’apertura dei confini, dopo quasi cinque anni di isolamento dovuti alla pandemia di Covid, è certamente significativa.
Dopo un lungo periodo di restrizioni, Pyongyang sembra intenzionata a rivedere la propria posizione in merito al turismo internazionale. Dalla metà dello scorso anno infatti, sono stati introdotti alcuni allentamenti, un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando. Tuttavia è importante ricordare che la Corea del Nord rimane un paese estremamente chiuso e inaccessibile sotto molti aspetti, con un turismo che è stato storicamente limitato e rigorosamente controllato. La chiusura delle frontiere non ha solo impedito l’ingresso di turisti, ma ha anche interrotto le importazioni di beni essenziali, aggravando una crisi alimentare già resa complessa dalle sanzioni internazionali legate al programma nucleare del Paese.
Stando a quanto riportato dalla BBC, il regime di Kim Jong Un, tramite alcuni tour operator, avrebbe comunicato l’intenzione di aprire ai turisti stranieri la città montuosa di Samjiyon a partire da dicembre. Questa notizia proviene da almeno due operatori turistici con sede in Cina, tra cui Koryo Tours, che ha confermato l’imminente possibilità per i visitatori di recarsi nella regione settentrionale del Paese.
La città di Samjiyon, situata nei pressi del monte Paektu, un luogo simbolico per il regime, è oggetto di un importante progetto di sviluppo voluto dallo stesso Kim Jong Un. La zona è stata ampiamente riqualificata con la costruzione di nuovi appartamenti, hotel e una stazione sciistica, tutti destinati a migliorare l’attrattiva turistica della regione.
Secondo quanto riportato sul sito di Koryo Tours, Samjiyon è stata recentemente promossa come una nuova destinazione turistica e viene descritta come “la regione più famosa della Corea del Nord per il turismo invernale”. Anche la KTG Tours, un altro operatore turistico basato in Cina, ha condiviso un aggiornamento su Facebook, riferendo che il prossimo inverno i turisti potrebbero avere la possibilità di visitare Samjiyon. Le date precise però non sono ancora state confermate. Secondo KTG Tours, è possibile che, oltre a Samjiyon, anche Pyongyang e altre località nordcoreane possano essere aperte al turismo straniero, ma ulteriori dettagli su itinerari, date e costi non sono ancora disponibili.
Per chi è affascinato dall’idea di visitare un paese che rimane avvolto nel mistero e chiuso al mondo esterno, questa potrebbe essere l’occasione di iniziare a pianificare un viaggio. Nonostante le incognite, l’interesse per un luogo tanto enigmatico quanto affascinante, come la Corea del Nord, potrebbe spingere molti a prepararsi per un’avventura unica e certamente fuori dall’ordinario.
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