Vino a portar via: la moda delle buchette del vino a Firenze, oggi come ieri. Ecco la storia di un trend moderno, ma antico di 400 anni.
A Firenze spopola il vino a portar via e le buchette del vino diventano un vero e proprio trend sia tra i turisti che tra i residenti. Ecco la storia di queste finestrelle sparse per tutta la città da cui prendere un bicchiere di vino da bere in strada.
Firenze è una delle città più affascinanti di tutto il nostro meraviglioso Stivale, nonchè culla della lingua italiana. Qui hanno vissuto alcuni tra gli artisti e i letterati più importanti della storia italiana, e ovunque ci si giri c’è un pezzo di storia da scoprire e una tradizione da onorare. E proprio un’antica usanza fiorentina è tornata in auge da qualche tempo a questa parte, sia tra i fiorentini che tra i turisti che ogni giorno affollano le vie della città.
L’usanza delle finestrelle per vendere vino ai passanti è molto antica, ma da qualche tempo è tornata in auge. A darle nuovo lustro è stata l’iniziativa della gelateria Vivoli, che in periodo di pandemia usava la finestrella del suo locale per vendere gelati e prodotti ai clienti in totale sicurezza e assenza di contatto. La ritrovata fama delle buchette del vino è letteralmente esplosa, e da lì a poco tantissime finestrelle sono state riattivate dai gestori delle osterie e dei ristoranti fiorentini.
In passato le buchette del vino, questo il loro nome in dialetto, venivano usate dalle famiglie nobili, soprattutto durante il Rinascimento, per vendere clandestinamente il vino: non avendo un negozio vero e proprio, non si pagavano le tasse, e vendendo un fiasco alla volta si aggirava l’ostacolo delle grandi quantità. Inoltre, la loro funzione anti-contagio è stata sfruttata già in passato, durante l’epidemia del 1630, e pare proprio che la storia abbia insegnato bene!
Come già anticipato, le buchette del vino a Firenze si trovano praticamente ovunque, perchè sono sparse per la città in lungo e in largo. Attualmente sono 180, ma in passato erano molte di più proprio in virtù della storia che le riguarda. Per trovarle bisogna fare caso ai muri degli edifici, e laddove si nota una fila di persone con un bel calice di vino in mano, probabilmente si nasconde una finestrella.
Il maggior numero di buchette si trova nel quartiere di Santo Spirito, e nello specifico:
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