Una destinazione diversa dal solito, ma affascinante ed economica: ecco il mio consiglio per te

Questo luogo offre incredibili opportunità grazie alla sua straordinaria varietà di flora e fauna e ai suoi scenari geologici unici.

Se sei alla ricerca di una destinazione insolita e affascinante, il Parco del Velebit Settentrionale in Croazia potrebbe essere proprio quello che fa per te.

Tra storia e natura

Il vero protagonista di questo parco è il calcare bianco, modellato dall’incessante scorrere dell’acqua. Qui, il carsismo ha dato vita a un paesaggio che sembra uscito da un’altra dimensione, con scanalature, solchi, monoliti vertiginosi e incisioni che attraversano le distese di calcare delle montagne. È davvero uno spettacolo naturale imperdibile.

Il massiccio del Velebit si estende per 145 chilometri alle spalle della costa su cui si affaccia la città di Senj. Il Parco del Velebit Settentrionale, istituito nel 1999, è il più giovane degli otto parchi nazionali della Croazia. Con i suoi 109 chilometri quadrati, che si sommano a quelli del vicino Parco Nazionale Paklenica, forma un’area protetta di oltre 2000 chilometri quadrati. Questo territorio ospita una miriade di habitat diversi, casa di una vasta gamma di specie vegetali, animali e fungine, molte delle quali ancora poco conosciute.

Il parco include diverse aree protette, come Hajdučki i Rožanski Kukovi, una zona ricca di picchi calcarei e cavità carsiche. Tra queste, la grotta di Luka, che scende fino a 1400 metri di profondità. Qui, un sorprendente numero di pozzi verticali, alcuni profondi oltre 1000 metri, sono stati formati dall’azione dell’acqua su rocce frammentate dall’attività tettonica. Queste grotte sono un vero paradiso per i speleologi, che ogni anno esplorano nuovi chilometri di questo intricato mondo sotterraneo.

Le meraviglie di questo parco

All’interno del parco ci sono due riserve botaniche: Visibaba, che ospita la pianta endemica Sibbirhaea Croata, e Zavižan-Balinovac-Velika kosa, dove si trova l’Orto Botanico del Velebit. Queste aree proteggono 79 specie endemiche, come la Velebit degenza e la Campanula Velebetica. Il parco è anche parte della rete ecologica nazionale croata, essendo un rifugio per rapaci, gufi, camosci, galli cedroni e altre specie in via di estinzione.

Il parco è attraversato da numerosi sentieri e percorsi per trekking e mountain bike, ideali per immergersi nella natura e godere di panorami mozzafiato sulle montagne e sulle isole della costa croata. L’estate è la stagione migliore per visitare il parco, poiché la neve può persistere sulle vette fino a maggio.

Uno dei percorsi più affascinanti del parco è il sentiero Premužić. Lungo 57 chilometri, di cui 16 all’interno del parco, questo sentiero è stato costruito interamente in pietra con muretti a secco. Questo tracciato non presenta particolari difficoltà alpinistiche, rendendolo accessibile a chiunque abbia un po’ di allenamento. Parte dal rifugio Zavižan e termina nel villaggio di Baške Oštarije, solitamente completato in tre o quattro tappe.