Cos’è il turismo responsabile e come possono i turisti impattare meno sulle destinazioni che visitano? Ecco qualche consiglio.
L’attenzione verso l’ambiente passa anche dal modo in cui ci si comporta quando si viaggia, perchè il turismo può avere un impatto molto importante sull’ambiente delle singole destinazioni. Ecco qualche consiglio per un turismo più responsabile, che deve partire da ogni singolo viaggiatore.
Turismo responsabile
Il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico stanno avendo effetti catastrofici sul nostro pianeta, e diventa sempre più importante cercare di ridurre al minimo l’impatto che le nostre vite hanno sull’ambiente. Questo non vuol dire solamente fare la raccolta differenziata e non sprecare l’acqua del rubinetto mentre ci si lava i denti, ma anche adottare dei comportamenti responsabili quando si è in viaggio e si visita un paese straniero. In molti casi, se si viaggia verso destinazioni green e attente a questi aspetti, si viene aiutati dalle regole e dalle abitudini locali, ma dove questo non avviene è nostra responsabilità rispettare il luogo dove ci troviamo.
Questo si chiama, in gergo tecnico, turismo responsabile, e se è vero che andrebbe coadiuvato dai governi e dagli Stati in primis, anche le singole persone possono fare un’enorme differenza! In alcuni posti però iniziative governative non se ne trovano, ma non per questo ci si deve sentire autorizzati a comportarsi in maniera irrispettosa, anzi! Ecco qualche consiglio che tutti possono mettere in pratica quando sono in viaggio.
Qualche consiglio
Per viaggiare in modo più responsabile, la prima cosa da fare è scegliere il mezzo di trasporto che provoca meno emissioni di CO2. Aerei e navi ne emettono in quantità enormi, per cui è preferibile (se si può) spostarsi in treno. Se l’aereo è invece l’unico mezzo, ci si può informare sugli aeroporti che sono più attenti alla sostenibilità. Riguardo l’alloggio, si può adottare la stessa tecnica, e affidarsi a chi opera nel rispetto dell’ambiente, oppure scegliere di alloggiare in campeggi e strutture outdoor.
Chi invece non sa da dove iniziare, può affidarsi ad un tour operator che si occupa nello specifico di organizzare viaggi ed esperienze di turismo responsabile. Per avere un impatto zero però, i migliori modi in assoluto sono spostarsi in bicicletta o a piedi. Da Santiago alla via Francigena, le opzioni per un turismo slow e green non mancano di certo, basta saperle cercare e scegliere responsabilmente!
Infine, restano sempre validi i comportamenti che si adottano a casa propria, che vanno dal risparmio di acqua quando ci si lava, allo spegnere le luci quando non si è in una stanza. Fare la raccolta differenziata nel modo giusto e non sprecare cibo sono dei grandi classici che si possono adottare ovunque, e che non fanno mai male.