Se vai in Norvegia non puoi perderti questo piatto: la sua storia è incredibile

Un piatto norvegese che rappresenta una finestra sulla storia e sulla cultura di questo popolo: è uno dei piatti più affascinanti

Rakfisk
Rakfisk – ttiviaggi.it

Noi come piatto nazionale abbiamo la lasagna, la pizza… in Norvegia invece il pesce fermentato. Scoprite con me di cosa si tratta e la sua storia unica.

Le radici di questo piatto particolare

Il rakfisk è un piatto norvegese che rappresenta molto più di un semplice cibo. Questo pesce fermentato, spesso fatto con trota o coregone, è uno dei piatti più particolari e affascinanti della cucina nordica. Il rakfisk ha una storia che risale a diversi secoli fa, con le prime documentazioni che appaiono già nel XVI secolo. Nella Norvegia rurale, la necessità di conservare il cibo per i lunghi e rigidi inverni ha portato allo sviluppo di varie tecniche di fermentazione.

Il rakfisk nacque come una risposta a questa esigenza, permettendo ai pescatori di conservare il pesce catturato durante la stagione estiva per consumarlo nei mesi invernali. La preparazione del rakfisk è un’arte che richiede tempo e pazienza. Tradizionalmente, il processo inizia con la cattura del pesce, preferibilmente trota o coregone. Il pesce viene pulito e lavato accuratamente, lasciando intatta la pelle. Successivamente, viene salato generosamente con sale grosso, un passaggio cruciale per iniziare la fermentazione.

Il pesce salato viene poi collocato in un contenitore di legno o di plastica, che viene sigillato ermeticamente. Il contenitore viene mantenuto a una temperatura fresca, idealmente tra i 2 e i 8 gradi Celsius, per un periodo che può variare da due a tre mesi. Durante questo tempo, il pesce subisce un processo di fermentazione lattica, che ne trasforma la consistenza e il sapore.

rakfisk con guagacome e cipolle
rakfisk con guagacome e cipolle – ttiviaggi.it

Usi e costumi del rakfisk

Il rakfisk è solitamente consumato durante le festività invernali, in particolare a Natale. È spesso servito come parte di un grande banchetto, accompagnato da una varietà di contorni e condimenti. Tradizionalmente, il rakfisk viene presentato su fette di lefse, un tipo di pane sottile norvegese, insieme a panna acida, cipolle rosse, barbabietole e patate bollite. Un bicchierino di aquavit, il tradizionale distillato norvegese, è il complemento perfetto per bilanciare il sapore intenso del rakfisk.

Nonostante le sue antiche radici, il rakfisk è ancora molto popolare in Norvegia oggi. Ogni anno, nella cittadina di Fagernes, si tiene il Rakfisk Festival, un evento che attira migliaia di visitatori desiderosi di assaggiare diverse varietà di questo piatto fermentato. Qui, produttori locali competono per il titolo di miglior rakfisk, presentando le loro versioni perfezionate attraverso generazioni di esperienza.

Se sei curioso di provare il rakfisk, ci sono alcune cose da tenere a mente. Il sapore può essere sorprendentemente intenso per chi non è abituato ai cibi fermentati, quindi è consigliabile iniziare con piccole porzioni

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