Una scoperta incredibile in Giappone potrebbe cambiare completamente il futuro del paese. Vediamo insieme cosa è stato trovato.
Nelle profondità marine vicine a Minamitorishima, un’isola distante da Tokyo, giacciono ingenti quantità di noduli di manganese ricchi di metalli rari. Venerdì scorso, i ricercatori della Nippon Foundation e dell’Università di Tokyo hanno annunciato questa straordinaria scoperta.
La scoperta incredibile in Giappone
Questo ricco giacimento è stato trovato sui fondali marini nei pressi di Minamitori-shima, conosciuta in italiano come “l’isola degli uccelli del Sud”, situata a circa 1.900 chilometri da Tokyo. I ricercatori hanno rilevato oltre 200 milioni di tonnellate di noduli di manganese a una profondità di circa 5.000 metri sotto il livello del mare. Questi noduli sono ricchi di metalli preziosi come cobalto, manganese e nichel, cruciali per tecnologie avanzate come le batterie agli ioni di litio.
La quantità di cobalto individuata sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno giapponese per circa 75 anni, mentre il nichel scoperto potrebbe coprire la domanda per più di un decennio. La scoperta si presenta non solo come una risorsa abbondante, ma anche economicamente sostenibile per l’estrazione e la raffinazione su scala commerciale.
L’organizzazione ha in programma di avviare un progetto sperimentale per l’estrazione di 2.500 tonnellate di minerale al giorno entro la fine di marzo 2026. Le batterie agli ioni di litio sono fondamentali per numerosi settori: vengono utilizzate in veicoli elettrici, dispositivi elettronici e sistemi di accumulo energetico.
La crescente domanda di questi metalli è spinta dall’espansione dell’industria delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici. L’Italia, con la sua forte industria manifatturiera e automobilistica, potrebbe trarre grande vantaggio dalla disponibilità di queste materie prime critiche, sostenendo così la competitività dei suoi settori industriali.
I minerali in Italia
Anche l’Italia possiede un giacimento minerario significativo. A Piampaludo, in Liguria, si trova uno dei più grandi giacimenti di titanio d’Europa, che ha un grande potenziale per l’approvvigionamento di titanio, essenziale per molte applicazioni industriali.
Ci sono diversi ostacoli che impediscono lo sfruttamento di questo giacimento. Le problematiche ambientali sono tra le più rilevanti, includendo il potenziale impatto sugli ecosistemi locali e sulla biodiversità. Inoltre, le comunità locali sono preoccupate per la possibile contaminazione delle risorse idriche e l’impatto negativo sul turismo. Le normative italiane ed europee sulla protezione ambientale e sulla gestione sostenibile delle risorse rappresentano ulteriori sfide per l’avvio delle operazioni estrattive. È quindi necessario effettuare ulteriori studi per valutare la possibilità di un’estrazione sostenibile. Queste scoperte evidenziano l’importanza strategica delle risorse minerarie per il futuro delle tecnologie e dell’industria, suggerendo la necessità di un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale.
