Questa città non è famosa solo per la sua affascinante architettura, ma anche per la sua popolazione fatta di gnomi
La città degli gnomi, come è ormai affettuosamente chiamata, deve questa sua caratteristica a una tradizione relativamente recente, ma che ha radici in un periodo di grande significato storico e politico per questo paese. Ma chi sono questi gnomi e perché sono diventati il simbolo della città?
Breslavia, conosciuta localmente come Wrocław, è una delle città più affascinanti e pittoresche della Polonia. Situata sulle rive del fiume Oder, questa città è un vero e proprio gioiello architettonico, con un mix di stili che vanno dal gotico al barocco, passando per il rinascimentale e il moderno. Tuttavia, Breslavia è famosa non solo per la sua storia e bellezza architettonica, ma anche per i suoi simpatici e misteriosi abitanti: gli gnomi.
La città degli gnomi, come è ormai affettuosamente chiamata, deve questa sua caratteristica a una tradizione relativamente recente, ma che ha radici in un periodo di grande significato storico e politico per la Polonia. Ma chi sono questi gnomi e perché sono diventati il simbolo di Breslavia?
Per comprendere il fenomeno degli gnomi di Breslavia, dobbiamo tornare indietro agli anni ’80, durante il periodo della Repubblica Popolare di Polonia, quando il paese era sotto un rigido regime comunista. In quel periodo, l’opposizione al governo comunista era rappresentata da movimenti di resistenza come Solidarność (Solidarietà). Tra le diverse forme di protesta, ce n’era una particolarmente creativa e satirica: il Movimento Alternativo Arancione (Alternatywna Pomarańczowa), fondato da Waldemar Fydrych.
Il Movimento Alternativo Arancione utilizzava l’ironia e il sarcasmo come forme di protesta contro il regime. Tra le loro azioni, una delle più famose fu quella di dipingere graffiti di piccoli gnomi sulle mura della città. Questi gnomi rappresentavano la resistenza silenziosa e pacifica contro l’oppressione, utilizzando il simbolo dell’innocenza e della fantasia per sottolineare l’assurdità del regime autoritario.
Dopo la caduta del comunismo e con l’inizio della trasformazione democratica della Polonia, gli gnomi di Breslavia hanno assunto un nuovo significato. Nel 2001, per celebrare la storia di questa resistenza pacifica e per promuovere il turismo, il primo gnomo di bronzo fu installato nella città. Questo piccolo gnomo, chiamato “Papa Gnomo”, si trova vicino al municipio ed è considerato il capostipite di tutti gli altri.
Da allora, gli gnomi si sono moltiplicati e oggi se ne contano più di 350 sparsi per tutta Breslavia. Ogni gnomo ha una propria storia e un proprio carattere, e rappresenta una parte diversa della vita cittadina o un aspetto della storia e della cultura polacca. Ci sono gnomi che lavorano, gnomi che dormono, gnomi che fanno sport, e persino gnomi che rappresentano figure storiche o professionali come medici, panettieri e artisti.
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