Mentre è a pesca, l’uomo avvista qualcosa di straordinario nel mare di questa città italiana: un rarissimo esemplare che ha attirato la sua attenzione.
Nelle ultime settimane, un evento eccezionale ha catturato l’attenzione degli appassionati di natura e degli esperti marini: uno squalo Mako è stato avvistato al largo delle coste di Genova. Questo raro esemplare, conosciuto scientificamente come Isurus oxyrinchus o Mako pinna corta, è stato ripreso in un video pubblicato sui social da Simone Agostini, un pescatore della zona. Il filmato, diffuso attraverso la pagina Instagram TopSub_underwaterlife, mostra chiaramente il Mako durante un’uscita di pesca nelle acque prospicienti la zona di Sampierdarena.
Mentre è a pesca avvista un rarissimo esemplare
Il ritrovamento di uno squalo Mako nel Mediterraneo è particolarmente significativo perché questa specie è stata a lungo considerata in declino nella regione. Le popolazioni di squali Mako sono diminuite principalmente a causa della pesca eccessiva e della perdita dell’habitat, rendendoli uno dei predatori marini più minacciati. Ma avvistamenti come questo offrono speranza e indicano una possibile ripresa della presenza di questi maestosi animali nel Mare Nostrum.
Non è la prima volta che uno squalo Mako viene segnalato nelle acque liguri. Nel 2022, due pescatori che erano alla ricerca di tonni si sono trovati di fronte a uno di questi predatori marini al largo della diga foranea di Genova. Un altro avvistamento significativo è stato riportato qualche tempo prima da Angelo Palombo, ex giocatore di calcio e capitano della Sampdoria, lungo la costa genovese. Questi avvistamenti, insieme a quello più recente, contribuiscono alla documentazione della presenza degli squali Mako in questa regione. Nonostante le sfide che affrontano nel loro ambiente naturale.
Il ruolo della conservazione marina
La conferma dell’avvistamento dello squalo Mako è stata accolta con entusiasmo dalla comunità scientifica e dagli esperti di conservazione marina. Il biologo marino Massimiliano Bottaro, del Genoa Marine Center presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, ha sottolineato l’importanza di proteggere e conservare queste specie vulnerabili. In un’intervista a ‘Genova Today’, Bottaro ha affermato: “Lo squalo Mako è una specie iconica del Mediterraneo e il suo avvistamento conferma la resilienza di queste creature, nonostante le sfide che affrontano a causa della pesca eccessiva”.
Per proteggere gli squali Mako e altre specie marine minacciate, sono state sviluppate e adottate nuove tecniche di pesca sostenibile. Progetti come Life Elife, un’iniziativa europea coordinata da Bottaro, si concentrano sull’implementazione di strumenti innovativi che riducono le catture accidentali e migliorano il tasso di sopravvivenza degli animali marini. Queste tecnologie avanzate sono fondamentali per mantenere un equilibrio ecologico negli ecosistemi marini, proteggendo le specie vulnerabili e contribuendo alla sostenibilità delle risorse ittiche.