Secondo alcune ricerche l’estate 2024 sarà all’insegna dei rincari, con prezzi che destinati ad aumentare non poco.
Le vacanze estive del 2024 stanno per arrivare e, con esse, anche i prevedibili aumenti dei costi che gli italiani dovranno affrontare. Secondo le stime e le proiezioni, praticamente ogni aspetto della villeggiatura è soggetto a rincari, dal trasporto agli alloggi, anche se esistono alcune eccezioni. Codacons, l’associazione dei consumatori, ha tracciato un quadro dettagliato di questi aumenti. Nonostante ciò, alcuni settori come gli stabilimenti balneari, i parchi e i musei mostrano aumenti più contenuti.
Partendo dai trasporti, a partire dal 1° luglio, le tariffe del Telepass hanno subito un incremento significativo. L’offerta Base, ad esempio, è passata da 1,83 a 3,90 euro al mese, registrando un aumento del 113%. L’offerta Easy è aumentata da 2,50 a 4,64 euro al mese (+85,6%), mentre la Plus è passata da 3 a 4,90 euro al mese (+63,3%). Anche i pedaggi e i costi dei parchimetri hanno visto un incremento del 2,1% su base annua.
I costi dei biglietti aerei hanno registrato un balzo notevole. I voli nazionali, secondo i calcoli del Codacons, sono aumentati del 24,4% in un solo mese, mentre quelli internazionali hanno subito un rincaro del 7,3%. I biglietti ferroviari non sono esenti da questi aumenti, con un incremento del 9,3% rispetto al 2023. Durante la settimana centrale di agosto, le tariffe per le principali località di mare italiane ed estere mostrano un aumento del 20% rispetto all’estate precedente.
Anche gli alloggi hanno visto un incremento significativo, complice l’algoritmo che amplifica l’effetto della domanda crescente sui prezzi. Le strutture ricettive, comprese hotel, case vacanza e bed and breakfast, hanno registrato aumenti che vanno dal 15% al 25% nelle principali destinazioni italiane per il mese di agosto.
Nonostante questo scenario di rincari generalizzati, ci sono buone notizie per chi frequenta stabilimenti balneari, parchi e musei. Gli aumenti in questi settori sono stati più moderati. Gli stabilimenti balneari hanno visto un incremento dei prezzi del 5% ad agosto, mentre i costi di accesso a parchi, musei e giardini sono aumentati solo del 2,1% nell’ultimo mese.
Codacons ha anche messo in luce casi estremi di prezzi per vacanze da sogno riservate a pochi fortunati. Per esempio, una villa esclusiva a Positano può costare 77.504 euro, mentre una simile a Pula, in Sardegna, costa 63.307 euro. Una “suite presidenziale” a Bressanone può arrivare a 54.344 euro, e una settimana su uno yacht privato a Porto Cervo costa 39.242 euro. A Taormina, una villa può costare 37.492 euro, mentre uno chalet a Ortisei può essere affittato per 30.124 euro. In confronto, un biglietto aereo per Papua Nuova Guinea a 20.000 euro sembra quasi un affare.
Infine per chi cerca vacanze economiche, il mare in Albania rappresenta una scelta vantaggiosa. Secondo Codacons, confrontando sei note località di mare albanesi con altrettante destinazioni italiane, emerge che il risparmio medio in Albania per l’alloggio è del 68,3%.
Tra i musei più visitati d’Italia, al primo posto si piazza la Città Eterna con…
CioccoTuscia è l’evento più dolce di tutto il mese di ottobre, e prende vita proprio…
Le Terme di Saturnia, riconosciute tra le migliori destinazioni in Italia e in Europa, conquistano…
Scopri quali aeroporti europei richiedono più tempo per raggiungere il gate e come pianificare al…
Un cambiamento importante è in arrivo, una novità che potrebbe influenzare profondamente una delle destinazioni…
Queste sono le migliori sagre di ottobre in Italia nel 2024: anche il mese appena…