Il Covid rovina le vacanze, la nuova variante non da pace: quali sono i sintomi

Anche quest’anno il Covid rovina le vacanze di molte persone, i nuovi contagi sono causati dalla variante KP.3.

Il Covid rovina le vacanze
Il Covid rovina le vacanze

Con l’arrivo dell’estate e l’inizio delle vacanze, molti italiani si trovano bloccati a casa a causa di un nuovo aumento dei casi di Covid. Questo picco è attribuito a una nuova variante del virus, identificata come KP.3. Secondo quanto riportato dal Messaggero, la KP.3 appartiene a un gruppo noto come varianti Flirt e ha superato la precedente variante KP.2, diventando il ceppo Covid più comune sia negli Stati Uniti, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), sia in seguito anche in Europa.

Con la nuova variante, il covid rovina le vacanze degli italiani

William Schaffner, specialista in malattie infettive e professore alla Vanderbilt University School of Medicine, ha descritto la KP.3 come una “sorta di nipote di Omicron”, indicando come il virus continui a evolversi insieme alle sue varianti.

La variante KP.3 si distingue per la sua alta contagiosità e presenta solo lievi differenze nella proteina spike rispetto alla variante JN.1. Questa proteina è fondamentale per il virus SARS-CoV-2 poiché le permette di attaccarsi alle cellule umane e causare infezione. I sintomi associati alla KP.3 sono ormai ben noti: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, affaticamento, dolori muscolari o articolari, mal di testa, perdita del gusto o dell’olfatto, mal di gola, congestione nasale, nausea, vomito e diarrea. La fase acuta dell’infezione può durare da pochi giorni a una settimana, anche se alcuni effetti collaterali, come la stanchezza, possono persistere più a lungo.

Prevenire il contagio
Prevenire il contagio

Per trattare l’infezione da KP.3, gli antivirali già disponibili si sono dimostrati efficaci. Farmaci da banco come paracetamolo e ibuprofene possono alleviare i sintomi. Nei casi in cui vi sia il rischio di sviluppare una forma più grave della malattia, farmaci più specifici saranno prescritti dal medico di base. È fondamentale iniziare la terapia entro 5-7 giorni dalla comparsa dei primi sintomi per massimizzare l’efficacia del trattamento.

Prevenire quanto più possibile

Un altro metodo importantissimo per combattere il Covid-19 è la prevenzione, principalmente attraverso le vaccinazioni. I vaccini aiutano a prevenire lo sviluppo di forme gravi della malattia, e gli aggiornamenti previsti per l’autunno li renderanno ancora più efficaci contro le nuove varianti. Si consiglia inoltre di evitare luoghi affollati al chiuso o, se ciò non è possibile, di utilizzare le mascherine. Lavarsi le mani regolarmente è un’altra pratica semplice ma efficace per ridurre il rischio di contagio. Mentre ci prepariamo ad affrontare le vacanze con l’incombenza della variante KP.3, è fondamentale continuare a seguire le raccomandazioni sanitarie e utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione.

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