Se stai per organizzare un viaggio in Egitto, ecco 5 cose che dovresti sapere prima di partire: alcune sono davvero assurde.
L’Egitto è la terra dei faraoni, della cultura antica e delle piramidi, e fare un viaggio qui regala una quantità di emozioni davvero enorme. Ci sono delle cose però che funzionano in modo diverso da noi, e sarebbe proprio il caso di conoscerle prima ancora di partire, ecco quali sono.
Sin da quando si è piccoli si impara che gli antichi egizi erano un popolo davvero sorprendente e ingegnoso, in grado di costruire edifici imponenti e di realizzare opere ingegneristiche difficili da pensare per quell’epoca. Le piramidi fanno parte delle sette meraviglie del mondo moderno, e quello in Egitto è un viaggio che si deve fare, almeno una volta nella vita. Al di là dei piatti tipici e delle cose da vedere quando si decide di fare un viaggio in questo Paese, ci sono diversi aspetti di carattere pratico che conviene conoscere in anticipo, ancor prima di partire.
Infatti quella egiziana è una cultura molto distante dalla nostra, sotto tantissimi punti di vista, e per un turista che si imbatte in essa per la prima volta senza alcun preavviso, l’impatto può essere forte e destabilizzante. Di seguito vediamo insieme 5 aspetti della vita quotidiana egiziana che è bene conoscere prima di partire, per riuscire non solo ad organizzare al meglio il viaggio, ma anche a goderselo al massimo e a non trovarsi impreparati davanti a determinate cose.
Innanzitutto c’è da dire che per entrare in Egitto non serve il passaporto, ma è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, con l’aggiunta di un visto turistico che si può fare direttamente in aeroporto (o anche online in via preventiva). Riguardo la gestione del denaro invece, in Egitto bisogna cambiare i nostri euro in sterlina egiziana, e prepararsi a dare mance a chiunque, per qualunque cosa: nella cultura egiziana se qualcuno offre un servizio (anche non richiesto), poi è prassi dare la mancia. In Egitto non è affatto raro, anzi è comunissimo, che i venditori ambulanti si avvicinino per vendere la loro mercanzia, anche in modo un pò invadente: per loro non è una scortesia ma un sintomo di zelo e voglia di lavorare.
In terzo luogo è importante sapere che l’acqua del rubinetto non si deve bere, e che si deve usare l’acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti, altrimenti si rischia una bella infezione intestinale. Riguardo gli usi e i costumi dell’Egitto, bisogna fare attenzione a non scambiarsi effusioni e non tenersi per mano in pubblico, perchè non è una cosa ben vista. Inoltre, è bene anche non indossare abiti troppo scollati, succinti, trasparenti e corti. Soprattutto le donne devono prestare attenzione a questi accorgimenti, per non rischiare di ricevere sguardi contrariati o troppo insistenti. Quando si visita un paese straniero bisogna portare rispetto alle tradizioni locali e alle abitudini del posto, anche se sono diametralmente opposte alle nostre!
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