Migliaia di abitanti di Roma si sono svegliati senza acqua per degli interventi di manutenzione. La reazione dei cittadini.
“Ieri sera mi sono preparata. Ho riempito dieci bottiglie da due litri d’acqua per non farmi cogliere impreparata. Sapevo che ci sarebbero stati problemi e ho pensato di risolvere così”. Così racconta una donna di 77 anni che vive nella periferia sud-est della capitale, riassumendo il disagio che molti romani hanno affrontato. Numerosi residenti si sono trovati senza acqua o con un flusso notevolmente ridotto rispetto al solito.
Roma senza acqua, cos’è successo
Acea aveva avvertito nei giorni precedenti la popolazione tramite il proprio sito ufficiale, comunicando che “per effettuare interventi di manutenzione finalizzati a migliorare l’efficienza del servizio, dalle ore 22:00 di venerdì 31 maggio alle ore 15:00 di sabato 1° giugno”, avrebbero potuto verificarsi abbassamenti di pressione e/o interruzioni dell’acqua, specialmente ai piani più alti degli edifici.
Ci sono stati però problemi di comunicazione: “Nessuno ci aveva avvertito”.
I lavori hanno interessato diverse zone della città, allarmando i residenti poiché non tutti erano informati. “Io non sapevo nulla e trovo assurdo che un problema simile non sia stato segnalato per tempo. Ho quasi ottanta anni, non vado su internet e non ero al corrente di nulla. Ieri, una mia amica che lo aveva saputo dal figlio, mi ha accennato al problema. Così ho chiesto a mio figlio di verificare online se fosse vero. E così ho avuto conferma”, racconta Adriana. Anche altri cittadini hanno evidenziato problemi di comunicazione. “Mi sarei aspettata una comunicazione più chiara”, afferma Ester, 81 anni. “Una volta venivano affissi dei cartelli per avvisare di questi lavori. Ora niente”.
Un altro cittadino conferma di aver scoperto dei problemi ascoltando la radio. A quel punto ha cercato di avvisare quante più persone possibili nel quartiere accorgendosi che nessuno sapeva nulla. A livello di comunicazione, la situazione poteva essere gestita molto meglio”.
I quartieri coinvolti
I problemi maggiori si sono verificati nella tarda serata di domenica, con alcune palazzine rimaste completamente senza acqua. I lavori sono proseguiti a ritmo sostenuto, permettendo un lento ritorno alla normalità per le abitazioni coinvolte. Il Municipio maggiormente interessato è il VI, in particolare le seguenti aree:
– Tor Bella Monaca,
– Torre Angela,
– Torrenova,
– Giardinetti,
– Torre Maura,
– Torre Spaccata, e zone limitrofe.
La situazione a Roma è dunque critica ma non drammatica. L’episodio ha evidenziato significative lacune nella comunicazione con i cittadini, un aspetto che le autorità dovrebbero considerare di migliorare per il futuro.