Una recente ondata di calore ha messo in crisi la Grecia: l’Acropoli di Atene chiude per la sicurezza dei visitatori.
L’Acropoli di Atene, celeberrima attrazione turistica greca, ha chiuso temporaneamente le sue porte ai visitatori a causa di un’ondata di calore anomala che ha portato le temperature a sfiorare i 43 gradi. Questa chiusura è stata decisa per garantire la sicurezza dei turisti in visita.
Ondata di calore anomala, Grecia in crisi
I media locali hanno riportato che alcuni turisti sono svenuti mentre erano in fila per entrare nel sito, il quale ha accolto circa 4 milioni di visitatori l’anno scorso. Per affrontare questa emergenza, Atene sta utilizzando droni per monitorare le temperature in città e pianificare le misure sanitarie necessarie.
L’ondata di calore che sta colpendo la Grecia è iniziata la scorsa settimana, portata da venti meridionali che trasportano aria calda e polvere dal Nord Africa. Mercoledì, le temperature all’Acropoli hanno toccato i 39 gradi, con previsioni di un ulteriore aumento. L’apice dell’ondata di calore è atteso per giovedì 13 giugno, mentre un rinfrescamento è previsto a partire dalla tarda serata di venerdì.
La Grecia è uno dei Paesi europei più vulnerabili ai cambiamenti climatici. L’anno scorso, l’aumento delle temperature ha alimentato incendi di vasta portata, mentre piogge irregolari hanno provocato alcune delle peggiori inondazioni mai registrate, causando danni significativi ai raccolti. Da anni, i gestori dell’Acropoli lavorano per controllare il numero di visitatori, affrontando il problema del sovraffollamento che ha spesso caratterizzato il sito antico. Nel 2023, le autorità hanno introdotto un limite massimo di 20.000 visitatori al giorno, con orari di ingresso scaglionati per migliorare la gestione dei flussi turistici.
Nonostante le temperature estreme, non sono stati segnalati ritardi o cancellazioni di voli. Tuttavia, le scuole in alcune zone della Grecia meridionale e centrale, dove il caldo è più intenso, sono state chiuse. Inoltre, le autorità di Atene hanno deciso di sospendere la raccolta dei rifiuti per diverse ore e hanno aperto sette spazi climatizzati al pubblico per offrire un riparo dalla calura.
La situazione nel paese
Al momento, nessun governo europeo ha emesso avvisi sconsigliando di recarsi in Grecia, ma le ondate di calore rappresentano un rischio significativo, soprattutto per i gruppi più vulnerabili come neonati, bambini e anziani.
La chiusura temporanea dell’Acropoli di Atene a causa delle elevate temperature è una misura necessaria per garantire la sicurezza dei visitatori. La situazione sottolinea la crescente vulnerabilità della Grecia agli effetti dei cambiamenti climatici, con eventi estremi che diventano sempre più frequenti. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a mettere in atto misure per proteggere la popolazione e i turisti.