Certificato di matrimonio: finalmente le donne marocchine che viaggiano da sole non devono più esibirlo, è un passo avanti enorme!
Fino ad ora le donne marocchine che viaggiavano da sole dovevano mostrare il certificato di matrimonio negli hotel in cui alloggiavano, perchè un assurdo obbligo impediva alle donne di spostarsi senza il marito. Da oggi però cambia tutto, e questo rappresenta un enorme passo avanti nella parità di genere.
Certificato di matrimonio
Il Marocco è un paese musulmano, e come tale ha usi e costumi che limitano fortemente le donne, soprattutto nelle attività che devono fare da sole. Infatti, una donna da sola non poteva nemmeno prenotare una stanza di hotel nel suo stesso paese, e questo fino ad oggi. Sembra assurdo per il modo di pensare occidentale, ma i gestori degli hotel marocchini chiedevano alle donne che viaggiavano da sole di mostrare il loro certificato di matrimonio prima di far loro avere una camera d’albergo. La cosa più assurda poi, è che il cosiddetto “obbligo di matrimonio” per poter prenotare un hotel, non è mai stato legalizzato ufficialmente, ma tutti lo mettevano in pratica.
A porre un freno a questa pratica discriminatoria sembra essere, stando alle dichiarazioni di alcuni albergatori (fatte in forma anonima), il Ministro della Giustizia di Rabat, Ouahbi, che tramite la polizia locale avrebbe fatto sapere a tutti i gestori di hotel del Paese che avrebbero dovuto smettere di chiedere il certificato di matrimonio. Si tratta sicuramente di un cambiamento epocale, che potrebbe gettare le basi per nuove abitudini alla parità di genere, e che anticipa molto di più.
Le donne possono viaggiare da sole
Infatti, se la notizia che da oggi le donne possono viaggiare da sole e prenotare camere d’albergo senza la necessità di essere sposate e di mostrare il certificato di matrimonio che lo attesti non bastasse, nelle prossime settimane si attende una nuova riforma della Moudawwana (il Codice della famiglia). Questa riforma, stando alle indiscrezioni e alla linea di condotta del governo, promette di incentivare la parità di genere all’interno del nucleo familiare e di ridurre le disuguaglianze, garantendo alle donne maggiori diritti.
Sembra quindi che qualcosa stia veramente cambiando sia nella coscienza che nei fatti, e se per alcuni questo può apparire come una cosa da nulla, per le donne marocchine è un traguardo enorme, che rappresenta la promessa di una maggiore libertà, che fino a questo momento era loro negata. Il tutto era aggravato dal fatto che, tirando le somme, questa “legge” non era mai diventata tale, ma che ci si comportava come se lo fosse, senza che nessuno battesse ciglio. Non resta che vedere quali saranno le prossime mosse del governo, e sperare che le riforme seguano le promesse fatte.