Allarme sulla rotazione terrestre, secondo gli esperti la Terra si fermerà: scopriamo quando e quali saranno le conseguenze di questo evento straordinario.
La rotazione terrestre è un aspetto della nostra vita quotidiana a cui difficilmente prestiamo attenzione. Non solo a causa della nostra limitata conoscenza scientifica, ma anche perché non possiamo percepire direttamente questo movimento. Sappiamo che la Terra completa un giro sul proprio asse in circa 24 ore, un fatto che associamo ai cicli di alba e tramonto.
La velocità di rotazione del nostro pianeta è così alta che, se la Terra dovesse fermarsi improvvisamente, le conseguenze sarebbero catastrofiche: noi e tutto ciò che ci circonda verremmo scagliati nello spazio. Gli scienziati avvertono che, nel 2029, la Terra potrebbe rallentare significativamente la sua rotazione. Questo rischio è legato a uno dei problemi più gravi del nostro tempo: il riscaldamento globale.
Allarme sulla rotazione terrestre
In un futuro non troppo lontano, tutti gli abitanti del pianeta perderanno un secondo della loro vita. Questo è il risultato di un recente studio che attribuisce la causa all’attività umana. Le ore e i minuti che scandiscono le nostre giornate sono determinati dalla rotazione terrestre, che non è costante e può variare a causa di eventi sulla superficie e nel nucleo della Terra.
Dal 1972 al 1999 sono stati aggiunti 23 secondi agli orologi per sincronizzarli con la rotazione terrestre. Ma con il rallentamento previsto, per la prima volta sarà necessario sottrarre un secondo anziché aggiungerlo. Dal 2029 verrà quindi introdotto il secondo intercalare negativo, una modifica che inizialmente era prevista per il 2026 ma che è stata posticipata.
Nessun scienziato aveva previsto di dover eliminare un secondo bisestile, segno che stiamo vivendo un fenomeno senza precedenti.
L’introduzione di un secondo intercalare negativo potrebbe causare problemi inaspettati. Secondo gli esperti, potrebbero verificarsi errori nei sistemi di navigazione satellitare, nei computer e nei mercati finanziari. Ad esempio, se un computer non riconosce questa piccola variazione, potrebbe non riuscire a sincronizzarsi con il resto della rete. Se un negozio online e la banca hanno orari non allineati, un semplice click sul pulsante “ordina” potrebbe generare due azioni in momenti diversi. “Un secondo può sembrare insignificante, ma nel mondo interconnesso di oggi potrebbe portare a enormi problemi”, ha dichiarato il professor Agnew in un articolo pubblicato su Nature. “Molti sistemi sono attrezzati per gestire un secondo aggiuntivo, ma pochi sono pronti a rimuoverlo”.
Le cause del fenomeno
Come può il cambiamento climatico influenzare la rotazione della Terra? Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e Antartide sta rallentando la velocità angolare del nostro pianeta. Questo fenomeno provoca una serie di effetti a catena, influenzando il Tempo Coordinato Universale, il sistema di fusi orari adottato dal 1972.
Massimo Frezzotti, glaciologo e professore all’Università Roma Tre, spiega che “lo scioglimento dei ghiacciai cambia la distribuzione della massa e quindi la forma del nostro pianeta, che non è una sfera perfetta ma un geoide”. Negli ultimi 40 anni, la velocità di scioglimento dei ghiacci è aumentata di circa sei volte, sufficiente a influenzare la rotazione terrestre con tutte le conseguenze che ne derivano.