Acqua del rubinetto, questa estate fai attenzione: in queste località non è potabile

Acqua del rubinetto, questa estate presta particolare attenzione: in queste località l’acqua non è potabile e potrebbe rappresentare un rischio per la salute.

L’accesso all’acqua potabile è un diritto fondamentale e una questione essenziale per la salute pubblica. In Europa, la disponibilità di acqua del rubinetto sicura varia notevolmente da Paese a Paese. Molte nazioni europee garantiscono acqua del rubinetto pulita grazie agli stringenti standard di qualità imposti dall’Unione Europea. Ma ci sono ancora zone dove è consigliabile non bere direttamente dal rubinetto.

Acqua del rubinetto: la direttiva europea

La Direttiva dell’Unione Europea sull’acqua potabile ha stabilito criteri rigorosi per garantire che l’acqua destinata al consumo umano sia sicura e pulita. Grazie a questi standard, molti Paesi europei possono offrire ai loro cittadini acqua del rubinetto sicura da bere. Tra questi, possiamo citare Cipro, Belgio, Austria, Andorra e il Regno Unito. Questi Paesi utilizzano sistemi avanzati di trattamento dell’acqua e effettuano controlli regolari per mantenere elevati standard di qualità.

Nonostante questi alti standard, alcune aree rurali presentano ancora rischi. Questo può essere dovuto alla mancanza di copertura della direttiva o alla presenza di sistemi idrici datati o trascurati. Ad esempio, in Svezia, si raccomanda prudenza nei ristoranti o campeggi che utilizzano pozzi privati non sottoposti agli stessi controlli delle reti pubbliche.

Sfide nelle aree rurali e in alcuni paesi

In alcuni Paesi, la situazione dell’acqua potabile può variare significativamente. In Bulgaria, Ungheria e Romania, la qualità dell’acqua può essere incostante al di fuori delle capitali o in regioni specifiche dove i sistemi idrici non rispettano sempre gli standard richiesti. In Montenegro, durante l’estate, è consigliabile l’uso di acqua in bottiglia, così come nelle isole greche, dove il consumo di acqua imbottigliata è molto comune.

La presenza di batteri come Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Legionella nell’acqua del rubinetto può rappresentare un serio rischio per la salute, specialmente per chi ha un sistema immunitario compromesso. Questi batteri possono indicare problemi negli impianti idrici o contaminazione fecale. Per minimizzare i rischi associati al consumo di acqua del rubinetto, è essenziale effettuare monitoraggi regolari della qualità dell’acqua e mantenere gli impianti idrici adeguatamente igienizzati, seguendo prassi igieniche corrette, soprattutto in ambienti comunitari come ospedali e case di cura.

Scegliere l’acqua del rubinetto offre significativi benefici economici e ambientali. Riduce il consumo di plastica e promuove uno stile di vita più sostenibile, senza compromettere la salute. Assicurarsi che l’acqua del rubinetto sia sicura e pulita è fondamentale per tutelare la salute pubblica e proteggere l’ambiente.