Un grattacielo alto 10 km, questo è il progetto sfida di un paese che vuole superare i limiti della natura e dell’architettura. È davvero realizzabile?
Il progetto per il grattacielo più alto del mondo, noto come Tokyo Tower of Babel, prende ispirazione dall’antico mito biblico della Torre di Babele, narrato nel libro della Genesi. Secondo il progetto, questa torre potrebbe raggiungere un’altezza impressionante di 10 km, il che la renderebbe 12 volte più alta del Burj Khalifa di Dubai, attualmente il grattacielo più alto del mondo. Con una costruzione di tale altezza, la Tokyo Tower of Babel supererebbe persino l’Everest!
Il grattacielo alto 10 km, la Tokyo Tower of Babel
Il progetto fu presentato ufficialmente per la prima volta nel 1992, durante il Global Environmental Summit in Brasile. Si tratta di una mega-struttura reticolare in acciaio, alta 10.000 metri. Per fare un confronto, l’Everest, la vetta più alta del mondo, misura circa 8.850 metri. Se realizzata, la Tokyo Tower of Babel diventerebbe non solo il grattacielo più alto del pianeta, ma anche la struttura più alta in assoluto, naturale o artificiale.
Il progetto è stato concepito dal gruppo di ricerca guidato dal Prof. Toshio Ojima dell’Università di Waseda. Si tratta di una costruzione colossale, che supera di gran lunga qualsiasi altra struttura attualmente esistente, come il Burj Khalifa, che con i suoi 829 metri detiene il record di edificio più alto del mondo. La Tokyo Tower of Babel, sebbene diversa nella concezione strutturale e architettonica, rappresenta un futuro utopico delle costruzioni.
L’idea architettonica prevede una struttura modulare, con una base ampia che si restringe man mano che si sale in altezza, simile alla forma del monte Everest. La torre sarebbe divisa in vari settori, ciascuno con funzioni diverse. Il costo stimato per la realizzazione del progetto è di circa 25 trilioni di dollari statunitensi, una cifra astronomica che richiederebbe un complesso piano di finanziamento.
È realizzabile una simile struttura?
Una struttura di 10 km di altezza richiede un’enorme superficie di base, stimata in circa 4.100 km². Oltre agli spazi necessari per la torre stessa, sarebbe necessario un sistema di infrastrutture per permettere un accesso agevole ai vari settori della torre. Un’altra sfida riguarda la capacità del terreno di sostenere un carico così imponente. La vasta estensione della base potrebbe causare problemi di stabilità e interazione con le zone circostanti. Attualmente, non esistono tecnologie di fondazione adeguate per una struttura di queste dimensioni.
Si prevede che la costruzione della Tokyo Tower of Babel richiederebbe circa 150 anni, un periodo di tempo talmente lungo che le tecnologie attuali potrebbero diventare obsolete prima del completamento dell’opera. Le parti inferiori della torre potrebbero necessitare di manutenzione prima ancora che le sezioni superiori siano completate. Il finanziamento di un progetto di questa scala sarebbe un’impresa colossale, mettendo a dura prova anche l’economia del paese più ricco del mondo. Non esistono esempi di strutture di queste dimensioni che possano garantire la fattibilità del progetto. A queste altezze, potrebbero verificarsi fenomeni fisici sconosciuti che comprometterebbero la stabilità della torre.
