Un bellissimo comune italiano è diventato una “città gentile”, aderendo a un’iniziativa particolare e unica che promuove la gentilezza come valore fondamentale.
La gentilezza non solo arricchisce lo spirito ma ha anche effetti positivi sul corpo e sulla mente. Questo è il principio su cui Daniel Lumera ha fondato, nel 2020, il Movimento Internazionale della Gentilezza. Questo progetto ambizioso mira a promuovere principi chiave per lo sviluppo locale, la cooperazione tra le comunità e il turismo sostenibile. Una delle iniziative più rilevanti è la creazione di una lista di Comuni Italiani Gentili, che si espande ogni anno. Di recente, Martina Franca è entrata a far parte di questo gruppo.
Nel 2020, Daniel Lumera ha lanciato un’iniziativa unica che promuove la gentilezza come valore fondamentale per la vita civile e il turismo sostenibile. Lumera, un biologo naturalista, ha lavorato instancabilmente per far sì che diverse località italiane, dalle piccole città ai grandi centri urbani, adottassero il titolo di Comune Gentile. Il Manifesto del movimento sottolinea l’importanza di migliorare le relazioni tra le istituzioni, i cittadini e il territorio, di educare alla consapevolezza e al benessere, sia individuale che collettivo, e di sviluppare un turismo sostenibile.
In pochi anni, ben 58 comuni italiani hanno ottenuto questo riconoscimento. Tra questi ci sono grandi città come Chieti, Bari e Palermo, ma anche piccoli borghi come Soave, Verucchio e Corleone. La Repubblica di San Marino ha addirittura ottenuto il riconoscimento di primo Stato Gentile al mondo. L’ultimo comune ad aggiungersi alla lista è Martina Franca, una pittoresca cittadina della provincia di Taranto, situata nella splendida Valle d’Itria e famosa per il suo centro storico barocco.
Martina Franca è stata riconosciuta come Comune Gentile grazie al progetto Extra Urbem, che mette in luce le bellezze del suo territorio. Questo progetto include tre percorsi escursionistici che si sviluppano attorno al centro urbano, offrendo viste spettacolari di boschi rigogliosi, uliveti secolari e antiche gravine. I tre itinerari, chiamati Tratturi del Bosco, dei Fragni e delle Vigne, sono stati realizzati grazie all’assessore al Turismo Vincenzo Angelini e al Comune di Martina Franca.
Questi sentieri non solo offrono paesaggi mozzafiato, ma regalano ai visitatori un senso di tranquillità e serenità, incoraggiando la consapevolezza di sé e della natura circostante. Un luogo particolarmente affascinante è il Bosco delle Pianelle, dove gli escursionisti possono partecipare a un’iniziativa chiamata Biblionatura: lungo i percorsi, possono prendere in prestito e scambiare libri, promuovendo uno scambio culturale immerso nella natura. Inoltre, lungo questi sentieri si possono vivere esperienze di meditazione guidata, favorendo un’immersione profonda in se stessi.
Martina Franca non è solo natura: il suo centro storico è ricco di edifici storici di grande fascino, come la splendida Basilica di San Martino, costruita nel XVIII secolo sulle rovine di una chiesa romanica. Un altro edificio di rilievo è il Palazzo Ducale, risalente al XVII secolo e attualmente sede del Municipio.
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