Ti sei mai chiesto perchè le compagnie low cost imbarcano dalla pista? Molti credono sia per risparmiare ma il motivo è tutt’altro.
I passeggeri spesso credono che le compagnie aeree, specialmente quelle low-cost, evitino di utilizzare il finger, cioè il collegamento diretto con l’aerostazione, perché “costa di più”. In realtà non è esattamente così. Anche le compagnie aeree tradizionali a volte non usano il finger. Questo può essere dovuto a questioni strutturali: per esempio, a Linate ci sono meno finger di quanti ne servirebbero per tutte le compagnie aeree.
Si tratta di una questione di soldi? Sì, ma non nel modo in cui molti pensano. Nei commenti, spesso si legge che i lettori credono che le compagnie evitino il finger per risparmiare sui costi. “Non usano il finger perché devono pagarlo”, dicono. Ma non è esattamente così. In realtà, tutti i costi che le compagnie affrontano nei vari aeroporti sono oggetto di negoziazione tra gestore e vettore, ma è evidente che utilizzare il finger risulta essere più economico per la compagnia rispetto al parcheggio remoto o non collegato direttamente all’aerostazione. Pensaci: con il finger, serve meno personale di terra per la sicurezza, non servono autobus per trasportare i passeggeri, e c’è meno lavoro per gestire le scale.
Le compagnie low-cost seguono un modello operativo che enfatizza la velocità e l’efficienza. L’aereo deve passare il minor tempo possibile a terra. Ryanair, per esempio, impone agli aeroporti di completare tutte le operazioni di terra in massimo 25 minuti: questo include sbarcare i passeggeri, scaricare i bagagli, fare rifornimento se necessario, imbarcare i nuovi passeggeri e caricare i bagagli. Tutto in meno di mezz’ora.
Per rendere queste operazioni ancora più rapide, le compagnie low-cost utilizzano spesso due porte, anteriore e posteriore, per l’imbarco e lo sbarco. Questo permette di accelerare notevolmente i tempi rispetto all’utilizzo del solo finger, che consente l’accesso solo dalla porta anteriore.
Ryanair ha persino adottato un’ulteriore misura per ridurre i tempi: ha installato una scaletta automatica sotto la porta anteriore dei suoi aerei. Questo consente di iniziare lo sbarco dei passeggeri immediatamente dopo l’atterraggio, senza dover aspettare che arrivi una scala dall’esterno. I passeggeri possono quindi sbarcare dalla porta anteriore mentre quelli che devono imbarcarsi sono già pronti sulla pista. Se si usasse il finger, che permette l’accesso solo dalla porta anteriore, le operazioni di imbarco e sbarco sarebbero molto più lente. Le compagnie low-cost, con i loro aerei che possono effettuare anche 8-10 voli al giorno, sanno che ogni minuto risparmiato a terra si traduce in più voli e quindi in maggiori entrate.
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