Passaporto alle Poste, da luglio cambia tutto: una svolta rivoluzionaria che semplificherà la vita a tutti i viaggiatori italiani.
La situazione relativa al rilascio dei passaporti in Italia, sebbene leggermente migliorata rispetto all’anno scorso, continua a essere caotica, soprattutto nelle grandi città. Ottenere un appuntamento in tempi rapidi è difficile, a meno che non ci sia un’urgenza riconosciuta, ma anche in questi casi, molti incontrano ostacoli lungo il percorso. Per alleggerire il carico delle questure, è stato introdotto il progetto Polis, che permette di richiedere il passaporto presso gli uffici postali. Ecco come funziona.
Passaporto alle Poste
Con la fine dell’emergenza Covid e la riapertura delle frontiere, molti italiani hanno ripreso a viaggiare per lavoro o piacere. Durante il periodo di chiusura, però, molti passaporti sono scaduti, e la riapertura delle frontiere ha portato a un’impennata delle richieste di rinnovo. Le questure, spesso a corto di personale, non sono riuscite a gestire questo aumento, con il risultato che alcune persone hanno dovuto attendere quasi un anno per ottenere il nuovo documento.
Diversi approcci sono stati sperimentati per ridurre i tempi di attesa. L’ultimo in ordine di tempo è l’introduzione di un’agenda prioritaria: chi dimostra di dover partire entro 30 giorni può richiedere un appuntamento urgente. Basta presentare un biglietto aereo per accedere a questo servizio, che ha portato a un aumento del 38% dei passaporti emessi in un mese. Nonostante i miglioramenti, c’è ancora molto da fare per ottimizzare il processo.
Il progetto Polis
Il progetto Polis, annunciato alla fine del 2023 e attivato nei mesi successivi, offre un’alternativa alle lunghe attese delle questure permettendo di richiedere il passaporto presso gli uffici postali autorizzati. Inizialmente, il servizio è stato reso disponibile solo nei comuni con meno di 15.000 abitanti, ma l’obiettivo è di estenderlo a tutta Italia, comprese le grandi città, a partire da luglio.
“La grande novità è che da luglio, una volta completati i necessari passaggi normativi, il servizio sarà disponibile progressivamente in tutti gli uffici postali italiani, sia nei piccoli che nei grandi centri. Su indicazione del Ministero dell’Interno, ci siamo impegnati per estendere il servizio di richiesta dei passaporti, supportando questure e commissariati. Dallo scorso marzo, abbiamo ricevuto oltre 350 richieste nei 31 uffici postali dove il servizio è attivo, e entro la fine del mese saranno operativi più di 130 uffici postali” – ha dichiarato Giuseppe Lasco, direttore di Poste Italiane.
Il processo è semplice: i cittadini possono recarsi presso uno degli uffici postali abilitati (fino a quando il servizio non sarà esteso a tutte le sedi) per richiedere il passaporto. È necessario presentare due foto identiche legalizzate secondo le norme Icao e le ricevute dei pagamenti richiesti per il rilascio del documento. I cittadini possono scegliere di ritirare il passaporto presso l’ufficio postale o richiedere la consegna a domicilio.