Ancora cambiamenti sulla questione dei liquidi nel bagaglio a mano. Gli aeroporti fanno dietrofront e si torna come prima.
Dopo il periodo post-pandemia, chiunque abbia attraversato i maggiori aeroporti italiani, avrà senz’altro notato un cambiamento nei controlli di sicurezza: non è più necessario scomodarsi per estrarre liquidi e computer dai bagagli a mano. Questo piccolo aggiornamento ha portato un risparmio di tempo considerevole e ha evitato il destino delle migliaia di bottiglie d’acqua, molte delle quali erano appena iniziate o addirittura piene, destinate a finire nel cestino.
La questione dei liquidi nel bagaglio a mano
Il merito di questa comodità va all’Explosive Detection System: un sistema all’avanguardia dotato di scanner a raggi X che effettua una sorta di TAC degli zaini e dei trolley, offrendo una rappresentazione tridimensionale di tutto ciò che è al loro interno. Ma negli ultimi giorni, c’è stato un piccolo “ritorno al passato” all’aeroporto di Malpensa: gli addetti ai controlli hanno ripreso a richiedere ai passeggeri di tirare fuori i liquidi dai propri bagagli.
In sostanza, se si trasporta una borraccia o una bottiglia più grande della solita lattina di bibita, è necessario estrarla e farla passare separatamente. Questi controlli più stringenti hanno rallentato le operazioni di sicurezza, riducendo la velocità che era stata guadagnata con l’introduzione dei macchinari più avanzati. Anche se è solo una piccola seccatura, poiché pochi aeroporti dispongono ancora di questa tecnologia, è comunque un passo indietro per i passeggeri abituati alla comodità dei controlli più rapidi.
È un promemoria che, nonostante i progressi tecnologici, esistono ancora sfide e ostacoli da affrontare nel garantire la sicurezza nei trasporti aerei. Si tratta però anche di un segno di adattamento e flessibilità da parte delle autorità aeroportuali, che lavorano costantemente per trovare un equilibrio tra sicurezza e comodità per i viaggiatori.
Questo cambiamento di rotta nei controlli di sicurezza potrebbe essere dovuto a una serie di fattori, tra cui nuove linee guida o protocolli di sicurezza, oppure potrebbe essere legato a una specifica minaccia o preoccupazione di sicurezza. Le autorità aeroportuali devono costantemente valutare e aggiornare le loro pratiche di sicurezza per adattarsi alle mutevoli minacce e alle nuove tecnologie disponibili.
Come comportarsi
Nonostante il ritorno a procedure più tradizionali, è essenziale mantenere un atteggiamento collaborativo e comprensivo nei confronti dei controlli di sicurezza. Anche se possono sembrare scomodi o irritanti, sono progettati per proteggere la sicurezza e il benessere di tutti i passeggeri e del personale aeroportuale. È importante ricordare che la sicurezza è una responsabilità condivisa. I passeggeri devono essere consapevoli delle norme e delle procedure di sicurezza e cooperare pienamente con il personale aeroportuale per garantire un’esperienza di viaggio sicura e senza intoppi per tutti.