In Spagna la corrida continua a far discutere molte persone. La città di Siviglia ha preso una decisione per molti shockante.
In terra di Siviglia, c’è fermento per una decisione insolita: la corrida sarà ad accesso gratuito per i piccoli fino a otto anni. Questa iniziativa ha sollevato diverse discussioni in Spagna. La mossa è stata messa in atto da un’azienda che gestisce gli spettacoli nella famosa arena del capoluogo dell’Andalusia. L’intento? Promuovere fin dalla giovane età l’interesse per questo evento controverso, considerato da alcuni una tradizione imprescindibile e da altri una pratica crudele nei confronti degli animali.
La corrida diventa gratuita per i bambini, aspre le critiche
La società Pages ha annunciato che gli adulti con un biglietto per le “novilladas”, ovvero le corride di prova che coinvolgono tori più giovani presso la Maestranza di Siviglia, potranno portare gratuitamente con sé un bambino. Si sostiene che questo sia il modo migliore per introdurre i più piccoli al mondo della corrida. Tuttavia Jose Enrique Zaldivar, alla guida dell’Associazione spagnola dei veterinari per l’abolizione della corrida, ha criticato tale iniziativa. Egli ritiene inappropriato che i bambini possano assistere a questi spettacoli, temendo possibili conseguenze psicologiche derivanti dalla visione degli animali che soffrono.
Nella corrida solitamente, il toro viene ucciso da un colpo di spada sferrato da un matador in abiti scintillanti. Questa pratica ha suscitato un crescente dibattito in Spagna e non solo, con sempre più persone che ne chiedono l’abolizione.
L’annuncio di Pages è giunto poco dopo la decisione del Ministero della Cultura di abolire il premio nazionale per la corrida per ragioni legate al benessere degli animali. Questa mossa ha ricevuto critiche da parte degli appassionati di questo spettacolo e anche dall’opposizione conservatrice, che considera la corrida un’arte e un pilastro dell’identità nazionale. Il ministero ha sottolineato che la decisione riflette fedelmente i valori e i sentimenti della società, in cui cresce la preoccupazione per il benessere degli animali, a discapito dell’amore per la corrida.
Il problema del maltrattamento degli animali
Secondo la vicepremier Yolanda Díaz, leader del partito di sinistra Sumar, la maggioranza della società spagnola si oppone al maltrattamento degli animali. L’abolizione del premio, secondo lei, contribuisce a rendere la società spagnola più avanzata. Anche la ministra della Salute, Mónica García, ha lodato la decisione, considerandola un passo importante verso una cultura senza sofferenza. Il governo dell’Andalusia ha criticato la mossa del Ministero, sottolineando l’importanza culturale ed economica della corrida per la regione. Il consigliere Antonio Sanz ha definito la decisione del Ministero un “errore monumentale”, sottolineando l’importanza che i premi riflettano i valori della società. Per lui, la corrida rappresenta cultura, turismo ed economia per la regione.