Dopo cinque lunghi anni di attesa, finalmente apre nuovamente al pubblico uno dei monumenti più straordinari e affascinanti di tutta Europa: il simbolo di questo bellissimo Paese.
Immersa nella storia e nella bellezza dei Paesi Bassi, la città di Utrecht brilla come un gioiello prezioso. Celebre per la sua antica eredità e il ruolo predominante nel commercio, Utrecht è resa ancora più affascinante dalla sua iconica Torre del Duomo, che per lungo tempo è stata nascosta sotto le impalcature dei lavori di restauro. Ma ora, finalmente, è giunto il momento di rivelare la magnificenza di questa maestosa struttura.
Elevandosi sopra i tetti della città, la Torre del Duomo di Utrecht è un faro di bellezza e storia. Costruita nel XIV secolo, questa imponente torre campanaria è stata testimone di eventi epocali e ha resistito al passare dei secoli. Tuttavia, nel 1674, un devastante temporale ha separato la torre dalla sua chiesa madre, causando la distruzione della navata centrale. Nonostante le avversità, nel corso del Novecento è stata oggetto di restauri che ne hanno preservato la sua magnificenza.
Oggi, i visitatori hanno l’opportunità di esplorare questa meraviglia architettonica attraverso visite guidate che li conducono attraverso i suoi suggestivi interni fino alla sua cima, offrendo una vista mozzafiato sulla città e oltre. Ma negli ultimi cinque anni, la torre è stata avvolta da impalcature a causa di lavori di ristrutturazione.
Sebbene non vi sia una data definitiva per la rimozione completa delle impalcature, si prevede che ciò avvenga entro la fine dell’estate 2024. Il processo di smontaggio è iniziato dalla cima e procederà verso la base, rivelando lentamente la bellezza nascosta della torre. Una volta rivelata, la città celebrerà con una serie di eventi e attività, inclusa una giornata speciale dedicata ai tatuaggi, dove i visitatori potranno eternare sulla loro pelle l’iconica torre.
Gli abitanti di Utrecht e i visitatori sono impazienti di riscoprire le intricante sculture e i dettagli nascosti che per troppo tempo sono rimasti celati sotto le impalcature. Lo smontaggio richiede un’enorme quantità di lavoro e materiali, con oltre 55 chilometri di tubi e 40 chilometri di assi, pesanti complessivamente 440.000 chili.
Nonostante la mole di lavoro, Utrecht si impegna anche per l’ambiente. La pietra naturale rimossa durante i restauri è stata riciclata in modo sostenibile attraverso il progetto “From Dom to Stoneware”. Questo progetto non solo mira a ridurre gli sprechi, ma raccoglie anche fondi per progetti futuri, come l’illuminazione della torre.
In attesa del ritorno della Torre del Duomo di Utrecht alla sua piena gloria, la città brilla di anticipazione e orgoglio per il suo simbolo più illustre. Con la sua storia millenaria e la sua bellezza senza tempo, questa icona continuerà a ispirare generazioni a venire.
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