Un viaggio emozionante all’interno di un parco senza tempo: è un’opera d’arte a cielo aperto che devi assolutamente vedere
Quando si tratta di scoprire posti nuovi o giardini, sono sempre in prima fila! Mi piace scoprire luoghi poco conosciuti e apprezzarli quando non sono a pagamento o pieni di turisti. Per caso, ho scoperto questo parco e me ne sono innamorata. Se passate da quelle parti, dovete assolutamente farci un salto.
Nel cuore di Reggio Emilia, immerso in un’oasi verde di 13 ettari, si trova il Parco Olmo, un luogo magico che custodisce un tesoro prezioso: il Giardino delle Cose Perdute. Un’opera d’arte a cielo aperto, nata dall’ingegno e dalla sensibilità dell’artista Mauro Steffenini, che ha trasformato un terreno abbandonato in un’esperienza immersiva e poetica.
Il Giardino delle Cose Perdute è un labirinto di sentieri e suggestive installazioni, dove ogni oggetto racconta una storia, evoca un ricordo e suscita emozioni. Vecchi mobili arrugginiti, macchinari industriali dismessi, giocattoli dimenticati, frammenti di vita quotidiana che si intrecciano con la natura rigogliosa, creando un’atmosfera surreale e incantata.
Passeggiando tra le sculture, ci troviamo di fronte alla fragilità del tempo che passa, all’inevitabile scorrere della vita che porta con sé oggetti e ricordi destinati ad essere dimenticati. Il Giardino diventa così un invito a riflettere sul valore della memoria, sulla bellezza delle cose semplici e sull’importanza di preservare il nostro passato.
Il Giardino delle Cose Perdute non è solo un luogo di riflessione, ma anche uno spazio di scoperta e di gioco. I bambini possono arrampicarsi sulle sculture, esplorare i sentieri nascosti e dare libero sfogo alla loro fantasia. Le installazioni diventano così scenari di avventure immaginarie, dove ogni oggetto può assumere un nuovo significato e una nuova vita.
Il Giardino delle Cose Perdute è un’opera in continua evoluzione. Nel corso del tempo, nuovi oggetti vengono aggiunti e vecchi oggetti vengono rimossi, creando un’esperienza sempre diversa per i visitatori. Il giardino diventa così un organismo vivente, che muta e si trasforma insieme al mondo che lo circonda. Fortunatamente il parco è sempre aperto e il suo ingresso è gratuito! Quanto è strano trovare ancora posti da visitare non a pagamento?
Il Parco Olmo, con il suo Giardino delle Cose Perdute, rappresenta un’oasi di pace e di bellezza nel cuore della città. Un luogo dove perdersi tra i ricordi, riscoprire la magia dell’infanzia e riflettere sul senso della vita. Un’esperienza unica che resterà impressa nel cuore di ogni visitatore.
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