Cicale, le saliere volanti della morte, sono diventate un inquietante spettacolo nella natura. Gli scienziati lanciano un allarme.
Le cicale, quelle creature estive che riempiono i nostro boschi e giardini con il loro canto, stanno facendo scalpore tra gli scienziati per una ragione piuttosto inquietante: stanno diventando involontari ospiti di un fungo che le trasforma in veri e propri zombie sessuali. Questo curioso fenomeno, che sta emergendo in varie zone degli Stati Uniti, ha catturato l’attenzione di esperti come il National Geographic Explorer Matt Kasson, il quale ha fornito dettagli su questa strana e disturbante metamorfosi.
Cicale, le saliere volanti della morte?
Il fungo in questione è il Massospora, un parassita che prende il controllo delle cicale e le usa come mezzo di diffusione. Quando una cicala viene infettata da questo fungo, il suo addome viene riempito di spore, conferendole un aspetto distintivo: un rivestimento bianco-gessoso che la rende facilmente distinguibile dal suo colore normale. Ma la situazione prende una piega ancora più sinistra: il fungo, dopo aver completato la sua infestazione, distrugge letteralmente la parte inferiore del corpo della cicala, trasformandola in una sorta di “saliera volante della morte”.
Possibili conseguenze per l’uomo
Le cicale infette, tuttavia, non si fermano qui nel loro comportamento strano. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare da un insetto parzialmente distrutto da un parassita, diventano incredibilmente attive, quasi iperattive. Continuano a volare e a muoversi freneticamente, disperdendo le spore del fungo nell’ambiente circostante e contribuendo così alla diffusione della malattia tra i loro simili.ù
Gli scienziati hanno scoperto che il Massospora contiene una sostanza chiamata catinone, una forma di anfetamina che agisce come un potente stimolante. Questa scoperta solleva domande interessanti sulle capacità del fungo di manipolare il comportamento delle sue vittime per promuovere la sua stessa sopravvivenza e diffusione.
Ma il problema potrebbe estendersi oltre le cicale stesse. Sebbene non ci siano prove che il Massospora possa infettare gli esseri umani direttamente, il suo impatto sull’ecosistema potrebbe avere ripercussioni indirette sulla salute umana. Una diffusa infestazione di cicale potrebbe influenzare la disponibilità di risorse alimentari per gli animali che si nutrono di esse, causando squilibri nell’ecosistema con effetti a catena imprevisti.
Inoltre, il fatto che il Massospora contenga sostanze psicoattive come la psilocibina solleva ulteriori preoccupazioni riguardo alla sua potenziale tossicità per gli esseri umani e per altri organismi che potrebbero entrarvi in contatto.
L’allarme degli scienziati riguardo alla diffusione del fungo Massospora tra le cicale non dovrebbe essere ignorato. Questo fenomeno solleva importanti questioni sulla salute degli ecosistemi naturali e sulle possibili implicazioni per la salute umana. La comprensione di questo fenomeno e delle sue implicazioni potrebbe essere importante per preservare l’equilibrio degli ecosistemi e proteggere la salute pubblica.
