Sono già in corso i primi test per valutare l’implementazione del sistema di “numero chiuso” su una delle più incantevoli spiagge italiane, un’iniziativa che mira a regolare l’afflusso di visitatori e preservare l’integrità del luogo.
L’isola di Sardegna, celebre per le sue incantevoli spiagge e il mare cristallino, è da tempo una meta ambita da turisti provenienti da tutto il mondo durante la stagione estiva. Ma questo afflusso massiccio di visitatori ha portato ad una serie di sfide, tra cui la pressione sull’ambiente fragile dell’isola. In risposta a questo problema, diversi comuni sardi stanno considerando misure per limitare l’accesso alle spiagge durante i mesi più affollati dell’anno. Uno di questi comuni è Arzachena, situato nella regione storica della Gallura, nel nord-est dell’isola.
Incantevole spiaggia italiana a “numero chiuso”
Arzachena è una località rinomata per il suo bellissimo litorale, che ospita località costiere famose come Porto Cervo, Baja Sardinia e Cannigione. Queste destinazioni turistiche sono amate non solo dagli italiani, ma anche da visitatori provenienti da tutto il mondo. La presenza di alberghi, ville, ristoranti e porti turistici ha contribuito a posizionare Arzachena come una delle principali località balneari d’Italia. Ma il successo turistico ha portato ad un aumento dell’over-tourism, mettendo a rischio l’ecosistema locale e il benessere della comunità.
Per affrontare questa sfida, l’amministrazione di Arzachena ha deciso di avviare un progetto pilota per limitare l’accesso alle sue spiagge durante l’estate. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra la promozione del turismo e la tutela dell’ambiente, garantendo al contempo un’esperienza positiva ai visitatori.
Il caso di Le Piscine a Cannigione
Il progetto pilota prevede l’introduzione della limitazione dell’accesso alla spiaggia di Le Piscine, situata nel litorale di Cannigione. Questa spiaggia è stata scelta per essere il campo di prova di questa iniziativa, che sarà implementata durante la stagione estiva. L’accesso alla spiaggia sarà regolato e consentito solo a un numero prestabilito di persone, al fine di garantire la sostenibilità ambientale e la fruibilità del luogo.
Per gestire l’accesso alla spiaggia, l’amministrazione di Arzachena prevede di utilizzare un’applicazione dedicata, attraverso la quale i visitatori potranno prenotare il proprio ingresso per l’intera giornata o per una parte di essa. Si prevede inoltre di riservare una quota di posti agli abitanti del luogo, che potranno accedere gratuitamente, insieme ai bambini sotto i 12 anni.
La decisione di Arzachena di sperimentare la limitazione dell’accesso alle sue spiagge riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di un turismo sostenibile. Limitare l’over-tourism non solo protegge l’ambiente, ma contribuisce anche a preservare l’autenticità e la qualità dell’esperienza turistica.