La rucola, un concentrato di benessere per il nostro corpo. Ma è meglio consumarla cruda o cotta?

Tra le mille erbe aromatiche che arricchiscono le nostre tavole, la rucola occupa un posto speciale. Ricca di vitamine e minerali

Non solo per il suo gusto pungente e leggermente piccante, la rucola, stuzzica l’appetito e dona carattere a ogni piatto. Vogliamo però non parlare delle sue incredibili proprietà benefiche? È un vero e proprio tesoro verde che la natura ci regala, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti.

Quali sono le sue caratteristiche?

La rucola, membro della famiglia delle crucifere, è un vero e proprio tesoro dal punto di vista nutrizionale. Ecco perché viene definita un superfood. La sua abbondanza di vitamina C la rende un’alleata preziosa per il sistema immunitario e per l’assorbimento del ferro, un nutriente essenziale per il corpo.Per coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana, la rucola è una fonte importante di ferro e calcio, fondamentali per la salute del sangue e delle ossa.

Grazie alla presenza di sostanze come tiocianati, solforafano e isotiocianati, la rucola ha dimostrato di avere proprietà antitumorali, contribuendo alla prevenzione del cancro. La rucola agisce anche come un tonico disintossicante per il fegato, stimolando la produzione di bile e facilitando l’eliminazione delle tossine dal corpo.

Inoltre, le sue proprietà carminative e diuretiche aiutano a combattere il gonfiore addominale e favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso. Nonostante la sua ricchezza di nutrienti, la rucola ha un basso contenuto calorico, con soli 25 calorie per 100 grammi, il che la rende una scelta ideale anche per coloro che seguono diete ipocaloriche.

Cruda o cotta?

La rucola offre un dilemma culinario affascinante: cruda o cotta? Entrambe le opzioni portano con sé vantaggi gustativi e benefici per la salute. Se la si consuma cruda, si preservano intatte tutte le sue proprietà nutritive, ma bisogna affrontare il suo caratteristico gusto pungente, che potrebbe non essere gradito a tutti. D’altra parte, la cottura attenua questo sapore e rende la rucola più morbida e facilmente digeribile.

La rucola cruda trova la sua massima espressione in fresche insalate, dove si sposa armoniosamente con pomodori, mozzarella, noci, olive e un filo d’olio extravergine d’oliva. È un accompagnamento perfetto anche per carpacci di carne o pesce, aggiungendo quel tocco di piccantezza che ravviva il piatto. D’altra parte, la rucola cotta offre infinite possibilità culinarie: può essere saltata in padella con aglio, peperoncino e un filo d’olio per creare un contorno veloce, oppure aggiunta come ingrediente speciale a primi piatti come pasta o risotto, conferendo un gusto particolare e un tocco di colore.

È inoltre un’ottima aggiunta a focacce, pizze e torte salate, arricchendole con il suo sapore intenso. Infine, può essere utilizzata per preparare tisane e decotti che esaltano le sue proprietà diuretiche e carminative, contribuendo così a una bevanda salutare e depurativa. In conclusione, la scelta tra rucola cruda o cotta dipende dai gusti personali e dal tipo di preparazione desiderata. Se si vuole godere appieno dei suoi benefici nutritivi, la versione cruda è la scelta migliore.